Roma ha scelto la dottoressa Angela Pagano, già subcommissario dal 2006 al 2007, sempre con l’amministrazione guidata dall’attuale sindaco Roberto Salmoiraghi
Preparare il bilancio comunale di Campione d’Italia: è questo l’arduo compito che tocca ad Angela Pagano. È infatti lei, classe 1961, dottoressa, dirigente di seconda fascia, ad essere stata nominata dal Ministero dell’Interno italiano commissario straordinario di liquidazione del Comune. Dovrà occuparsi dell’amministrazione della gestione e dell'indebitamento pregresso e dell’adozione di tutti i provvedimenti necessari per estinguere i debiti dell’ente.
Le mansioni che spettano alla dottoressa sono indicati nel decreto ministeriale giunto da Roma oggi. Un atto dovuto e atteso dopo che il Comune, lo ricordiamo, ha adottato la deliberazione di dissesto finanziario e quindi era necessario procedere alla nomina del commissario straordinario di liquidazione per “la gestione dell'indebitamente pregresso e l'adozione di tutti i provvedimenti per l’estinzione dei debiti”.
Un’operazione per nulla semplice quella di fare il bilancio comunale, visto che le casse della casa da gioco languono: alle entrate della casa da gioco mancano 6 milioni di euro e la proiezione perla fine dell’anno in corso parla di un minor introito di ben 12 milioni. Non è la prima volta che la dottoressa Angela Pagano giunge nell’enclave. è stata subcommissario dal 2006 al 2007 quando, sempre con l’amministrazione di Campione guidata dall’attuale sindaco Roberto Salmoiraghi, il Comune è stato commissariato sotto la supervisione del dottor Calandrella. Nello stesso periodo al Casinò erano giunti ben tre commissari.
Intanto nella seduta di consiglio comunale prevista stasera, i consiglieri sono chiamati ad approvare gli indirizzi della casa da gioco e il Piano industriale e finanziario 2018-2022. Nei giorni scorsi, invece, le Rsu (Rappresentanza sindacale unitaria dell’amministrazione comunale) hanno inviato una diffida formale al sindaco di Campione d’Italia Roberto Salmoiraghi e alla sua amministrazione.
Il sindaco è stato diffidato dall’assumere deliberazioni la cui approvazione comporti lesioni delle prerogative e danni erariali al Comune di Campione d’Italia e pregiudizio agli interessi e ai diritti dei lavoratori e delle loro famiglie. Una situazione intricata quella di Campione con i circa cento dipendenti comunali che non ricevono lo stipendio da mesi mentre è stata attuata una drastica riduzione dei servizi ai cittadini.