Luganese

Sventata rapina in gioielleria dei Pink Panthers: 4 arresti

Tutti provenienti dai Balcani e residenti all'estero appartengono alla banda che aveva colpito anche Ascona

(foto lettore laRegione)
19 febbraio 2018
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Questa mattina a Lugano sono state arrestate quattro persone appartenenti ad una banda di rapinatori di gioiellerie. Si tratta di un 37enne cittadino croato, di un 38enne cittadino bosniaco, di un 39enne cittadino croato e di un 41enne cittadino serbo, tutti residenti all'estero. I fermi sono legati alla banda di rapinatori, in particolare formata da ex militari provenienti dai Balcani, denominata "Pink Panthers", nota per le rapine spettacolari in gioiellerie di tutto il mondo compresa anche Ascona.

L'azione preventiva della polizia, supportata anche dal sistema di videosorveglianza cittadino, ha infatti permesso di sventare una rapina ai danni di una gioielleria nel centro di Lugano come ha anticipato sul mezzogiorno il sito della Regione

Nel corso dell'operazione sono pure state sequestrate delle armi cariche a dimostrazione della pericolosità e determinazione dei malviventi nel voler colpire in città. L'ipotesi di reato nei confronti degli arrestati è di tentata rapina. L'inchiesta, coordinata dal Procuratore pubblico Paolo Bordoli, prosegue anche con l'obiettivo di chiarire l'eventuale coinvolgimento degli arrestati in altri atti criminali simili avvenuti nel recente passato sia in Ticino sia all'estero, essendo il gruppo attivo a livello internazionale. 

Chi sono le 'Pink Panthers'

Commando a composizione variabile, le Pink Panthers sono attive dall'inizio degli anni Duemila e prendono il nome dalla celebre serie di film con protagonista Peter Sellers. A dare loro questo nome furono gli inquirenti inglesi. Si stima in oltre 200 milioni di dollari il bottino messo da parte in una decina d'anni di attività, la banda formata anche da ex militari di ex Yugoslavia, Montenegro e Serbia, resa nota dalle rapine spettacolari nelle gioiellerie in tutto il mondo.

Il gruppo, il cui capo, latitante ricercato in mezzo mondo, venne arrestato nel maggio 2010 a Roma, è nota per la spettacolarità dei colpi messi a segno: dalla rocambolesca fuga in motoscafo dopo una rapina commessa nel 2005 a Saint Tropez travesti da turisti con tanto di calzoncini corti e camicie hawaiane alla vetrina della gioielleria di Dubai sfondata con una limousine nel 2008, fino al colpo di Parigi con tutti i banditi travestiti da donna.

 

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