Due persone sono state fermate giovedì sera. Il direttore e la vice direttrice dell'istituto sono accusate di appropriazione indebita e truffa
Ieri sera sono stati arrestati un 60enne cittadino svizzero domiciliato nel Mendrisiotto e una 44enne cittadina svizzera domiciliata nel Luganese. Lo ha indicato oggi il ministero pubblico e la polizia cantonale in un comunicato. Secondo la Rsi si tratterebbe del direttore della casa anziani Tusculum di Arogno e della vice direttrice della struttura. Le due persone sono accusate di essersi appropriati di fondi di pertinenza del datore di lavoro e di averne falsato la contabilità per mascherare le malversazioni.
Le ipotesi di reato nei loro confronti sono di appropriazione indebita, amministrazione infedele, falsità in documenti e truffa, precisa la nota della polizia. "L'Ufficio degli anziani e delle cure a domicilio e l'Ufficio del medico cantonale, tempestivamente coinvolti, confermano che le premesse di sicurezza e di qualità della presa in carico degli ospiti sono sempre state garantite e continueranno a esserlo, col supporto e la collaborazione della direzione sanitaria e del consiglio di fondazione della casa anziani. L'inchiesta è coordinata dal procuratore pubblico Andrea Balerna", si legge nel comunicato.