Il nuovo regolamento licenziato dal Municipio prevede una forma di tassazione di tipo misto
Fra gli obiettivi della normativa presentata oggi alla stampa, il Municipio elenca una raccolta razionale degli scarti, la riduzione dei quantitativi di rifiuti solidi urbani e la valorizzazione di quelli riciclabili. Il nuovo sistema contribuirà, aggiunge l'esecutivo, a contenere i costi di raccolta e smaltimento e favorirà lo sviluppo di una coscienza ambientale.
Il regolamento prevede una tassa di tipo misto composta da un contributo base (volto a coprire i costi fissi e i costi di raccolta) e da una tassa per i costi variabili proporzionale alla quantità di rifiuti prodotti da ogni nucleo familiare. È prevista una differenziazione tra la tassa base per le attività economiche e quella per le economie domestiche e le residenze secondarie.
Le residenze primarie con persona sola e le residenze secondarie con un solo posto letto saranno chiamate a versare un importo minimo di 25 franchi all'anno (massimo 75). Per due o più persone e per due o più posti letto la tassa minima è di 50 franchi (massimo 150). Il contributo volto a coprire i costi variabili, la cosiddetta “tassa sul sacco”, è stabilito sulla base delle prescrizioni cantonali (costo del sacco da 35 litri tra 1 franco e 1.30). Ipotizzando un peso medio di 4,2 kg per sacco, si pensa che a Lugano il costo per il sacco da 35 litri potrà essere fissato al valore minimo di 1 franco. Il Municipio potrà decidere di concedere un certo numero di sacchi gratuiti alle famiglie nelle quali emerge una particolare necessità.
Grazie all’introduzione di tale tassa – secondo stime dell’Ufficio federale dell’ambiente (UFAFP) – a medio-lungo termine sarà possibile ridurre i rifiuti solidi urbani del 30% e incrementare quindi il numero di rifiuti riciclabili. Il risparmio già con una riduzione del 20% si attesterebbe a 980mila franchi annui.