Continua a Milano, davanti ai giudici della XI sezione penale (presidente Carlo Coppa), per il reato di riciclaggio nell’ambito della maxi truffa ai danni di Banca Carige di Genova, il processo contro Davide Enderlin, consulente d’affari luganese, già consigliere comunale Plrt a Lugano. Anche all’udienza dell’altroieri Enderlin, come nelle precedenti, non era in aula. A rappresentarlo i suoi legali Balossi e Bernardino. L’udienza è stata interamente dedicata alla escussione di alcuni testi dell’accusa, rappresentata dal pm Sergio Spadaro. Interrogati uomini del nucleo di polizia tributaria della Guardia di finanza di Genova che per conto del magistrato inquirente Nicola Parente (attuale procuratore capo a Como) avevano condotto la vasta inchiesta sulla Carige. La posizione di Enderlin, come si ricorderà, era stata stralciata per competenza territoriale. Se da parte del consulente ticinese riciclaggio c'è stato, nella compravendita di quote dell’Holiday Inn di Lugano, il reato si sarebbe consumato sull’asse Milano-Milano. L’imputato s’è sempre dichiarato estraneo ai fatti.