La Commissione federale delle case da gioco – ha comunicato oggi la stessa Casinò Lugano Sa – ha inflitto una super multa al casinò di Lugano del tenore di 2 milioni e 97mila franchi. Ciò a seguito di presunte lacune riscontrate in materia di concezione sociale (Procedura Amministrativa aperta il 14 ottobre 2014). L'indagine della era scaturita a seguito della scoperta di malversazioni commesse da un giocatore impiegato in ambito bancario. Era emerso che parte del provento delle infrazioni era stata destinata al gioco, in particolare ai casinò di Lugano e Campione d'Italia. Considerate le risultanze dell'inchiesta si parla di violazione della cosiddetta concezione sociale. Il casinò di Lugano ha impugnato la decisione al Tribunale amministrativo federale. 'Questa decisione, resa nel 2016 – ha annotato il presidente Emanuele Stauffer – non avrà sostanziale impatto sui conti 2016 e 2017, nella misura in cui le sue possibili conseguenze erano già state in gran parte considerate nei conti d'esercizio 2015 (accantonamento). In altri termini, questa decisione non altererà sostanzialmente i risultati operativi ne ‘dell’anno passato tantomeno dell’anno in corso'.