Nella sua riunione costitutiva per il quadriennio 2024-2028, il Comitato dell’Alvad (Associazione Locarnese e Valmaggese di Assistenza e cura a Domicilio) ha riconfermato quale presidente il dottor Stefano Gilardi e quale suo vice Enrico Matasci, di Avegno Gordevio, rappresentante degli Enti di appoggio. Alvad ricorda che i 7 membri del Comitato erano stati nominati dall’assemblea il 19 novembre scorso; oltre a Gilardi e Matasci erano stati riconfermati gli uscenti Leila Barca di Muralto (rappresentante del Cantone, subentrata da inizio 2024 a Pascal Fara), Petra Donati-Genet di Gordola, Anna Pedrazzini-Baranzini di Losone (rappresentante degli Enti di volontariato) e Marco Peter di Tegna (Comune Terre di Pedemonte). Al posto di Giuseppe Cotti, che non ha sollecitato un nuovo mandato, era stata designata Michela Pedroli di Ascona.
Alvad è una realtà diffusa capillarmente nel tessuto sociosanitario della nostra regione: sono infatti 2’100 i casi di assistenza e cura a domicilio seguiti annualmente, per un totale di ca. 150mila ore di prestazioni erogate, cui vanno aggiunte le oltre 400 famiglie che fanno capo al servizio gratuito di consulenza genitori-bambino. L’Associazione impiega 155 collaboratori alle proprie dipendenze, e un’ulteriore settantina tramite mandati esterni.
Tra i vari progetti vengono citati “lo sviluppo della rete integrata del Locarnese in ambito extra-ospedaliero (Ril), la sperimentazione dell’impiego dei famigliari curanti (per valorizzare e sostenere questa preziosa risorsa di prossimità), nonché l’impegno sul piano politico per contenere l’esplosione dei costi nel settore Spitex, marcato negli ultimi anni da una crescita incontrollata nel numero di servizi privati e infermieri indipendenti”.