Locarnese

Tra Italia e Svizzera pattugliamenti misti dei laghi di confine

Il primo corso di formazione si è svolto nel Locarnese. Obiettivo: prevenzione e contrasto alla criminalità transfrontaliera su Verbano e Ceresio

Una ‘prima’ per le diverse forze dell’ordine coinvolte
(Polizia cantonale)
15 ottobre 2024
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Nei giorni 8, 9 e 10 ottobre il Centro di Cooperazione di Polizia e Doganale di Chiasso (Ccpd) ha organizzato il primo corso di formazione di pattugliamenti misti lacustri tra le forze dell'ordine elvetiche e italiane. “Una novità assoluta in questo ambito che in passato era stato unicamente eseguito e dedicato al pattugliamento terrestre – indica la Polizia cantonale –. La formazione si è svolta nel Locarnese dove 38 agenti sono stati certificati. Con questa nuova possibilità di collaborazione, la prevenzione e il contrasto alla criminalità transfrontaliera avranno un'ulteriore capacità operativa sui laghi del Ceresio e del Verbano”.

Le forze dell'ordine che hanno partecipato al primo corso del suo genere, sono state molteplici e meglio: l'Ufficio federale della dogana e della sicurezza dei confini (Udsc), la Polizia cantonale con la Sezione lacuale, la Guardia di Finanza con le sezioni operative navali del Ceresio e del Lago Maggiore, l'Arma dei Carabinieri con il Servizio navale di Luino e la Polizia di Stato con la Questura del Verbano Cusio Ossola. “La formazione per le pattuglie miste Italia-Svizzera è stata realizzata grazie all'Accordo sulla cooperazione di polizia e dogane tra il Consiglio federale svizzero e il Governo della Repubblica italiana. Secondo l'accordo, oltre a organizzare la formazione e il perfezionamento, il Ccpd è anche responsabile di rispondere alle richieste operative e di redigere rapporti e analisi della situazione”.

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