Ricorsi contro l'esito delle votazioni comunali ad Ascona: mercoledì prossimo aula aperta solo alle parti e alle tre persone sentite
Non sarà pubblica, l'udienza del 25 settembre convocata dal Tribunale cantonale amministrativo nell'ambito dei ricorsi pendenti contro l'esito delle votazioni comunali di Ascona. Lo precisa lo stesso tribunale, ammettendo di essere incorso in un errore comunicando a ‘laRegione’, lunedì, l'esatto contrario.
Mercoledì prossimo, ricordiamo, verranno ascoltati il vicesegretario comunale e due membri dell'Ufficio elettorale, chiamati a dare la loro versione in merito alla distruzione, in un tritacarta, di alcune schede per l'elezione del Municipio; pasticcio che come noto aveva portato alla presentazione di tre ricorsi.
L'audizione dei tre testimoni, ha precisato oggi il Tribunale amministrativo in una nota inviata alla nostra redazione, sarà infatti “un atto istruttorio per il quale la pubblicità dell’udienza può essere limitata nell’interesse del corretto accertamento dei fatti” e non una seduta dibattimentale con contraddittorio in cui le parti potranno esporre oralmente le rispettive tesi. Nel caso specifico, aggiunge il Tram, “l’accesso alla seduta sarà dunque limitato alle sole parti e alle persone che verranno sentite in quell’occasione al fine di garantire la genuinità delle ulteriori deposizioni che potrebbero dover essere raccolte dal Tribunale in un secondo tempo”.