Il Carnevale di Locarno tra sfide, innovazioni e volontari

Dopo un periodo di ristrutturazione e riscoperta, avviato negli anni dopo la pandemia, il Carnevale di Locarno è finalmente tornato a casa. Si presenta oggi con una formula nuova e consolidata, capitanato da un comitato giovane e dinamico che non mancherà di esplorare nuove forme e vie per regalare alla popolazione una festa in maschera ancora più festosa e colorata. Un lavoro di squadra non da poco, che il team di 7 volontari (supportati nei vari settori da oltre 100 volenterosi amanti del carnevale) porta avanti con tanto cuore. “È l’amore per il carnevale e per la nostra città il vero motore portante della manifestazione – affermano gli interessati in una nota stampa –. L’anno prossimo il nostro carnevale cadrà il 14 febbraio, la festa dell’amore. Non ci lasceremo certo sfuggire l’occasione di celebrarlo anche noi”.

Per i regnanti Re Pardo II e Regina Carlotta I, prima di dare il via alle danze è stato tempo di resoconti e bilanci: si è infatti svolta lo scorso venerdì 30 agosto, presso il Barlume in Città Vecchia a Locarno, la tradizionale assemblea generale dell’associazione Locarnaval. Dopo aver passato in rassegna l’edizione 2024 il comitato, alla presenza di una ventina di soci, ha lanciato un primo sguardo al futuro. Il presidente Antonio Cicero ha inoltre colto l’occasione per ringraziare il membro uscente Manuel Schmalz, che ha giocato un ruolo chiave nella ristrutturazione del villaggio della Stranociada in Città Vecchia, e per dare il benvenuto a Maria Francia Soto, nuova responsabile del segretariato e dei volontari. Il consolidamento di una squadra di lavoro solida ed efficace è infatti tra gli obiettivi principali della prossima edizione.

A tal proposito, anche se la stagione carnascialesca è ancora lontana, dietro le quinte già si sta mettendo in moto la macchina organizzativa: “Volontari cercansi!” è l'appello del presidente Antonio Cicero, “amanti del carnevale fatevi avanti, siamo alla ricerca di manforte”.