Locarnaval in assemblea: si prepara la Stranociada 2024

Si è svolta il 19 ottobre l’annuale assemblea dell’associazione Locarnaval, che si occupa dell’organizzazione della Stranociada. Dopo i lavori amministrativi e l’approvazione del verbale, il comitato ha presentato la sua relazione, ripercorrendo la preparazione e il buon svolgimento dell’edizione 2023. Un’edizione ricca di novità: prima fra tutte l’anticipo della manifestazione di due settimane. Grazie al cambio di data si è potuto inoltre ampliare i festeggiamenti da una a due serate in Città Vecchia, mentre la tradizionale risottata popolare è ormai diventata un appuntamento consolidato sulla Piazza Grande. Ciliegina sulla torta della 23esima edizione l’incoronazione della nuova regina, Denise Jelmolini, meglio nota come Regina Carlotta I, che affiancherà Re Pardo II sul trono carnascialesco.

“Tutto sommato è stata un’edizione di rilancio molto positiva, che ha spianato la strada per una nuova Stranociada, pronta ad animare le strade e le piazze di Locarno – indica in una nota il comitato –. Ringraziamo tutti i volontari che contribuiscono allo svolgimento del Carnevale e lanciamo un appello a nuovi interessati: fatevi avanti. L’edizione 2024 ci aspetta dal 26 al 28 gennaio. Chi volesse darci una mano ci contatti via mail a info@stranociada.ch”.

La relazione presentata dal cassiere e dai revisori ha evidenziato che le finanze dell’associazione sono sane, anche se il buon successo dell’ultima edizione, favorita dal bel tempo, ha unicamente permesso di chiudere l’esercizio in pareggio.
Alla voce nomina dei membri di comitato, c'è da segnalare la partenza di Emilio Pozzi e Lorenzo Manfredi. Accolti all’unanimità in comitato i subentranti Luca Panizzolo e Antonio Cicero. Quest’ultimo è stato nominato dal comitato quale presidente ad interim. Nello stesso comitato ci sono il cassiere Aleksandar Bauk e (in ordine alfabetico) Elisa Bazzi, Luana Ghilardi, Alesa Martinoni, Flavio Sassi, e Manuel Schmalz. Per l'edizione 2024 verranno consolidate le novità. Oltre al miglioramento del circuito in Città Vecchia e all’ottimizzazione del capannone in Piazza Sant’Antonio, gli obiettivi sono: compattare il programma nei 3 giorni dell’evento (anticipando quindi anche la Stranociada, sfilata e corteo di oltre 1’000 bimbi delle scuole dell’infanzia, a venerdì 26 gennaio), e trovare soluzioni in Piazza Grade per accogliere ancora più gente e arrivare a servire fino a 4’000 porzioni di risotto la domenica.