Vallemaggia

Demolita una parte del ponte di Visletto

Sono in corso gli approfondimenti supplementari per valutare la stabilità dell’arcata lato Cevio, sebbene anche il fondale di quest'ultima sia stato eroso

(laRegione)
9 agosto 2024
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Per oltre un mese – ovvero dall'alluvione che nella notte fra il 29 e il 30 giugno ha colpito l'Alta Vallemaggia – l'immagine (impressa in innumerevoli foto e video) del ponte di Visletto si è presentata così: per metà sprofondato su se stesso. Ora però qualcosa è cambiato. Infatti, il Dipartimento del territorio ha comunicato che si è proceduto alla demolizione controllata della campata centrale della struttura.

La distruzione, come spiegato dalle stesse autorità, è stata necessaria, sebbene l'importanza culturale e storica del manufatto. Quest’ultima si è conclusa venerdì (9 agosto), dopo che i lavori erano stati parzialmente sospesi per dare precedenza alla costruzione del ponte provvisorio e al ripristino della viabilità in Alta Vallemaggia.

A seguito delle perizie allestite da specialisti esterni è stato deciso di rimuovere, in modo prioritario e per questioni di sicurezza, la campata centrale e quella lato Visletto già crollata nel fiume Maggia. Le analisi hanno infatti evidenziato che i detriti caduti in alveo potrebbero cambiare il corso del fiume nei pressi della passerella ciclopedonale a valle andando a sollecitare ulteriormente le sue pile rispetto a quanto già avvenuto durante l’evento di fine giugno.

Sono in corso degli approfondimenti supplementari per valutare la stabilità dell’arcata lato Cevio e della pila nonostante le prime analisi indichino che quest’ultima sia compromessa dalle erosioni del fondale. Si sta inoltre procedendo al recupero e allo stoccaggio delle pietre delle arcate per un loro riutilizzo nell’ambito delle prossime opere di ricostruzione e valorizzazione del sito.