Donazioni Alta Vallemaggia, creata una commissione indipendente

Il devastante nubifragio che alla fine dello scorso mese di giugno ha causato morti e danni enormi in Alta Vallemaggia ha suscitato un grande slancio di solidarietà da parte della popolazione ticinese e svizzera. Considerata l’entità dei fondi raccolti, il Consiglio di Stato, tenendo conto anche della richiesta della Catena della Solidarietà, ha ritenuto opportuno istituire una Commissione indipendente “per il coordinamento delle donazioni destinate alla Vallemaggia dalla Catena stessa, ma anche di altri fondi che vorranno far capo al coordinamento della Commissione – specifica il governo in una nota ai media –. L’obiettivo è che questi fondi possano essere distribuiti in maniera coordinata, efficace e corretta”.

Le donazioni sono state numerose e raccolte da diversi enti di beneficenza, tra cui la Catena della Solidarietà con oltre undici milioni di franchi a favore delle zone colpite dal maltempo in Vallese, Grigioni e Ticino: “Le esperienze di altri Cantoni confrontati con situazioni di tale portata hanno evidenziato come l’istituzione di una Commissione indipendente rappresenti lo strumento migliore per garantire una corretta ed efficace distribuzione delle donazioni, evitando così anche delle sovrapposizioni”.

I compiti affidati alla Commissione sono quindi: “La presa a carico dei dossier delle richieste di aiuto, l’elaborazione della decisione di erogazione, la proposta di finanziamento agli enti donanti. La Commissione è inoltre tenuta a stilare dei rapporti regolari sull’utilizzo dei fondi e sui compiti svolti”.

Interdisciplinare, è composta da 8 persone

La Commissione è composta da 8 persone con competenze interdisciplinari: Fabio Abate, avvocato e notaio; Elio Genazzi, ingegnere civile Eth; Christian Ferrari, direttore dell’antenna Vallemaggia; Francesca Pedrina, architetta e pianificatrice Eth; Roland David, capo della Sezione forestale; John Derighetti, capo ufficio presso la Sezione degli enti locali; Emanuele De Cunto, capo dell’Ufficio dell’amministrazione e del controlling; e Arnoldo Coduri, cancelliere dello Stato. La Commissione designerà al suo interno un o una presidente.

“Il Controllo cantonale delle finanze – conclude il governo – assicura le verifiche finanziarie e la revisione. Nella medesima seduta, il Consiglio di Stato ha deciso di creare un gremio tecnico, interno al Dipartimento del territorio, per coordinare celermente le procedure nell’ambito delle richieste di ricostruzione”.