Memore del disastro dell'alluvione del 1978 il Municipio, sostenuto dai gruppi politici del legislativo, ha deciso di dare il proprio sostegno
Confrontato, nel 1977, con l'alluvione che colpì in particolare il paese di Verscio e l'anno successivo, il 1978, con la grande alluvione che seminò morte e distruzione in tutto il territorio, il Comune di Terre di Pedemonte, tramite il suo Municipio, quale prova di solidarietà e vicinanza con la popolazione dell'alta Vallemaggia duramente toccata dal recente nubifragio ha deciso di donare 60mila franchi ai Comuni di Cevio e Lavizzara. Importo che rappresenta il massimo credito di competenza dell’esecutivo erogabile. Come spiega il sindaco, Giotto Gobbi, «sappiamo cosa vuol dire dover affrontare un'opera di ricostruzione dopo simili cataclismi perché la nostra gente ha vissuto sulla propria pelle qualcosa di analogo. Per questo motivo come esecutivo, d'accordo con i capi gruppo dei vari schieramenti in Consiglio comunale, abbiamo deciso di devolvere questa somma ai due enti pubblici valmaggesi». Un gesto di solidarietà comunale verso le zone colpite che si aggiunge dunque al quotidiano flusso di raccolte-fondi e di erogazioni da parte di enti pubblici e privati di tutto il cantone.