Lanciata una raccolta fondi dedicata alle famiglie contadine. Il 1° agosto a Cevio le prime due cariche dello Stato in visita
Può sembrare un accostamento infelice, ma è davvero un’ondata di generosità, quella che si sta riversando sulla Vallemaggia ferita dal maltempo. È di giovedì la notizia di una raccolta fondi specificamente dedicata alle famiglie contadine colpite dalla tragedia; raccolta che è promossa dall’Unione contadini ticinesi, dall’Associazione delle donne contadine ticinesi e dalla Società agricola valmaggese, e che culminerà il 1° agosto, giorno che abitualmente coincide con i numerosi Brunch in fattoria organizzati sul territorio.
Molte famiglie contadine “hanno subìto la perdita parziale o addirittura totale delle proprie aziende agricole, degli stabili, dei macchinari e del foraggio, e con le proprie superfici agricole rese inutilizzabili perché ricoperte di detriti o erose dalla furia dei corsi d’acqua – sottolinea l’Unione contadini –. In aggiunta a queste devastazioni, le famiglie contadine sono state colpite proprio nel periodo di maggiore attività, in cui i lavori all’alpeggio si sommano alle attività più prossime all’azienda, come la fienagione. Molto si è fatto e si sta facendo, grazie anche all’enorme lavoro delle Autorità e degli Uffici cantonali preposti, come per esempio da parte della Sezione dell’agricoltura, oppure di coloro che si sono spontaneamente messi a disposizione, offrendo il proprio fieno, i propri macchinari o di svolgere determinati lavori per le famiglie contadine colpite, e a cui vanno i nostri più sentiti ringraziamenti”.
Una prima stima, proseguono, è che a essere ricoperti di detriti, e quindi inutilizzabili per la ventina di aziende agricole colpite in maniera più o meno grave dal maltempo, siano fra i 40 e i 50 ettari di superfici agricole. Ora, quindi, “è importante dare un’ulteriore dimostrazione di vicinanza e solidarietà a questi agricoltori e agricoltrici”. Tramite, appunto, un Fondo di solidarietà agricola che si rifà a Unione contadini ticinesi e Segretariato agricolo, In Pièza 12, 6705 Cresciano, con il conto Iban CH62 0076 4106 0365 C001 C.
L’azione sarà in qualche modo celebrata il 1° agosto, con il tradizionale Brunch in fattoria; “un’occasione di incontro tra città e campagna e di raccoglimento nazionale – viene ricordato – nonché il contesto ideale per una raccolta fondi di solidarietà verso quelle persone che, con il proprio lavoro, ci permettono di avere sulle nostre tavole proprio quegli apprezzatissimi prodotti di alta qualità, in un paesaggio frutto della loro cura secolare”. Chi si recherà in una delle aziende agricole potrà quindi chiedere il tagliando per le donazioni oppure versare direttamente i soldi all’azienda del Brunch, che poi provvederà a versarli sul conto del Fondo.
Sempre in occasione della Festa nazionale, giovedì prossimo, 1° agosto, un sentitissimo momento conviviale è stato organizzato dai due Comuni simbolo del disastro e della conseguente ricostruzione: Cevio e Lavizzara. La popolazione di Valle, ma anche quella proveniente da fuori e che intende portare nel capoluogo la propria testimonianza diretta di vicinanza, è invitata, dalle 12, in piazza, a un pranzo (offerto) a base di polenta e prodotti nostrani. Vi sarà anche una parte ufficiale, alla presenza delle prime due cariche dello Stato: Michele Guerra, presidente del Gran Consiglio e primo cittadino ticinese, e Christian Vitta, presidente del Consiglio di Stato. Con loro, naturalmente, anche i due sindaci: Wanda Dadò (Cevio) e Gabriele Dazio (Lavizzara).
Ancora in occasione della Festa nazionale, va segnalata l’importante iniziativa artistica promossa nell’ambito della Rotonda by la Mobiliare (ovverosia la Rotonda del Festival in Piazza Castello). Dalle 18 – per i dettagli musicali si veda nelle pagine di Cultura – diversi artisti suoneranno per la causa valmaggese, in abbinamento a una raccolta fondi per le popolazioni colpite dal nubifragio. L’iniziativa è organizzata dal Locarno Film Festival, dalla Città di Locarno e da enjoyArena, in collaborazione con Rsi, Radio Ticino, Ascona-Locarno Turismo e Vallemaggia Magic Blues. Tutti i proventi raccolti attraverso i contributi del pubblico con i codici Qr distribuiti durante l’evento saranno devoluti al fondo Bavona e Lavizzara, e una parte del ricavato derivante dalla vendita di bevande sarà destinato alla raccolta fondi. Durante tutta la durata del Locarno Film Festival sarà inoltre possibile donare in beneficenza il deposito su cauzione dei bicchieri in alcune postazioni designate.