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Due vittime della frana di Fontana in Vallemaggia, una dispersa

Attivato un call center per segnalare persone presenti nella zona. Interrotta la Linea 314 Fart da Riveo Paese a Cavergno

Il ponte crollato
30 giugno 2024
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Al momento si parla di due morti: sarebbero due donne svizzerotedesche che si trovavano in Bavona, nella loro casa di vacanza che frequentavano da trent'anni. Sono loro le vittime, di cui si ha al momento la conferma dalla Polizia cantonale, per la frana che si è abbattuta sul territorio di Fontana. Una tragedia che riporta immediatamente alla mente quanto avvenuto a Sorte solo una decina di giorni fa.

Secondo i soccorritori sono attive le ricerche di una terza persona, che risulta dispersa.

Sempre stando a un comunicato della Polizia cantonale, a Mogno è presente una colonia estiva che accoglie una settantina di persone tra monitori e ospiti mentre a Peccia si trovano circa 300 persone, presenti per il locale torneo di calcio. In entrambi i casi nessuno ha riportato conseguenze. È in corso l'evacuazione della colonia, con il supporto dell'Esercito che si appoggia alla base aerea militare di Magadino, mentre sono attualmente al vaglio le modalità per portare al piano anche le persone presenti a Peccia.

I pompieri di Cevio stanno cercando di creare un ‘ponte’ con gli abitanti della Lavizzara, completamente isolata.

È stato allestito un centro per gli sfollati, una quindicina, a Cevio al magazzino dei pompieri. Così anche a Lavizzara alle scuole.

Spazzata via la Pontina pedonale Ronchini-Aurigeno. Danni anche ad Airolo, in Leventina.

I danni provocati dal maltempo hanno interrotto l’erogazione di energia elettrica da Visletto fino in cima alla Vallemaggia, da Brione Versasca fino a Sonogno, nella Valle di Vergeletto e nella zona di Intragna Calezzo. Lo comunica la Società elettrica sopracenerina, che aggiunge: “Tutti i nostri tecnici sono sul terreno per ripristinare l’erogazione prima possibile. Al momento non è ancora possibile fornire delle scadenze precise”. Per domande o notifiche di altri guasti la Ses ha attivato il numero telefonico 0800 138 138.

Si parla di 200 millimetri caduti in solo 24 ore.

La Polizia cantonale ha inoltre fatto sapere che è attivo un call center alla Centrale comune d'allarme. Il numero di chiamata è: 0840 112 117. Scopo della linea dedicata è quello assumere informazioni da parenti/amici che segnalano la presenza di conoscenti nella zona toccata dal maltempo. Questo per fornire informazioni utili per supportare eventuali ricerche. Invita infine a non sovraccaricare le linee del call center, della Cecal nonché dei numeri di urgenza per richieste generiche sull'accaduto.

A causa del maltempo della Val Mesolcina e di queste ultime ore in Valle Maggia, vi è un riversamento di detriti - portati dal fiume Ticino - nel lago Verbano. Si invita a prestare la massima attenzione al legname presente su tutto il lago Verbano fino al confine con l'Italia.

Interrotta la linea delle Fart

A causa dei danni provocati dal maltempo in Vallemaggia, la Linea 315 Fart è interrotta fino a nuovo avviso da Riveo Paese a Cavergno. Da Riveo Paese a Locarno le corse sono regolari in entrambe le direzioni. Sono da prevedere dei ritardi e possibili mancate coincidenze.

Per informazioni sempre aggiornate, si invita la gentile clientela a consultare l’App Arcobaleno, l’App Mobile Ffs o il sito www.fartiamo.ch.

Grossi massi scesi in zona Lüina

Piogge intense hanno colpito anche Airolo, dove sono caduti fino a 133 litri d’acqua al metro quadrato. Dei massi di grandi dimensioni e fango sono scesi dalla montagna nell’area di parcheggio degli impianti sciistici di Lüina, invadendo l’omonima via, il giardino e il pianterreno di un’abitazione e sommergendo in buona parte tre automobili posteggiate. Il sindaco di Airolo Oscar Wolfisberg spiega che l’area colpita dai disagi sarebbe perlopiù circoscritta a quella zona. In via precauzionale sono tuttavia state evacuate una dozzina di persone residenti in quell’area. «Intanto proseguono i lavori di sgombero della strada residenziale nella speranza di poter permettere il rientro a casa degli sfollati tra oggi e domani», fa presente il sindaco.