Locarnese

Anche Locarno chiude i conti 2023 con il segno più

Il Consuntivo evidenzia come dalla perdita di 471mila franchi a preventivo si è passati a un risultato positivo di 182mila. Stabili i gettiti fiscali

13 giugno 2024
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Locarno ha chiuso il 2023 con un risultato ordinario d'esercizio di 182mila franchi, quindi decisamente inferiore a quello registrato l'anno precedente (885mila) ma pur sempre positivo, a maggior ragione visto che secondo il Preventivo ci si aspettava una perdita di 471mila franchi. È ciò che emerge dal messaggio con cui un Municipio profondamente rinnovato dopo le recenti elezioni comunali, ha appunto approvato i conti consuntivi 2023 (e dell’Azienda acqua potabile).

L'esecutivo locarnese sottolinea come il risultato positivo ottenuto l’anno scorso sia frutto di vari elementi che hanno permesso una riduzione del fabbisogno compensando allo stesso tempo alcuni maggiori costi. Rallegrante inoltre la conferma delle modeste conseguenze della pandemia sui gettiti fiscali. Il livello degli investimenti rimane globalmente importante e si assesta a 13,3 milioni di franchi netti (14,9 nel 2022). Come avvenuto per il 2022, anno dell’istituzione dell’Ente autonomo San Carlo, il 2023 conferma la stabilità nella sua gestione: il risultato netto è positivo e pari a 326mila franchi (331mila l’anno precedente). Ancora positivo anche il risultato finanziario dell’Azienda acqua potabile, ente autonomo dal 1° gennaio 2024 sotto il nome di Locarnese Ente Acqua (Lea), che chiude il 2023 con un utile d’esercizio pari a 700mila franchi (1,3 milioni l’anno precedente).

Come indicato, si registra una buona tenuta dei gettiti fiscali, in particolare delle persone fisiche per il periodo concernente il 2021. Il risultato 2023 è figlio della somma di svariati fattori non preventivabili, che hanno comportato variazioni anche rilevanti sia sul fronte delle entrate, sia su quello delle uscite. Da segnalare in particolare maggiori sopravvenienze d’imposte (+1,3 milioni di franchi), un minor contributo a favore del Cantone per l’assistenza sociale (-200mila franchi) e maggiori rimborsi dall’assicurazione malattia (+300mila). Per contro, come registrato da diversi anni, si conferma l’aumento del contributo al Cantone per gli anziani ospiti di Istituti riconosciuti, dove, per il 2023, il maggior costo raggiunge gli 800mila franchi rispetto a quanto stimato a preventivo, per un totale di 6.4 milioni.

Investimenti netti per 13,3 milioni

Alla voce investimenti sono registrate le uscite e le entrate (sussidi) riguardanti l’acquisizione di beni durevoli. Le uscite per investimenti lordi ammontano a 16,2 milioni, mentre al netto – ovvero dopo sussidi e contributi – questa cifra risulta pari a 13,3 milioni di franchi. Le opere realizzate o in corso sono davvero molte – si tratta infatti di circa 90 oggetti – e di varia natura. Vanno senza dubbio citati la realizzazione e/o la manutenzione di sedi scolastiche (2 nuove sezioni di Scuola dell’infanzia ai Saleggi per un investimento di 2,4 milioni nel 2023), opere connesse al Programma d’agglomerato del Locarnese PALoc (messa in sicurezza del traffico lento al Debarcadero, 1,3 milioni), il versamento di capitale all’Ente autonomo San Carlo (ultima tranche di 1 milione) o delle azioni Kursaal Locarno Sa (contabilizzati 2 milioni sui 3 totali). Oppure ancora i molti lavori di sistemazione resisi necessari a causa degli ingenti danni provocati dalla violenta grandinata di fine agosto 2023 (1,6 milioni), per i quali sarà presentato un apposito messaggio di ratifica nel corso dell’autunno.

Crescono i costi legati all'invecchiamento della popolazione e preoccupano gli effetti delle riforme tributarie

"L’Esecutivo – si legge – è e rimane convinto che sia necessario prestare particolare attenzione per mantenere e garantire buoni servizi a favore della cittadinanza, così come operare i giusti investimenti per il futuro della Città, e questo pur pienamente consapevole delle difficoltà legate al contenimento dell’evoluzione della spesa globale e di alcune incognite concernenti l’evoluzione delle entrate a medio termine. In ambito di uscite vanno quindi sottolineati, ad esempio, i crescenti costi legati all’invecchiamento della popolazione e il rischio di oscillazioni dei tassi d’interesse, che aumenterebbe il peso degli investimenti che si riflette sulle casse comunali. Mentre sul fronte delle entrate non si può che sottolineare la preoccupazione in merito agli effetti sulle finanze comunali delle riforme tributarie – quella sulle persone giuridiche, decisa da tempo, come anche quella sulle persone fisiche di freschissima approvazione –, che complessivamente porteranno a una perdita di circa 3 milioni di franchi su un gettito globale di una quarantina di milioni. Anche per questo il Municipio è già all’opera per cercare di definire le priorità di legislatura, che confluiranno non solo nel Preventivo 2025, ma anche di Piano finanziario e piano delle opere".

Tour de Suisse, si proverà a recuperare nel 2025 la tappa ‘persa’ quest'anno

Intanto, in seguito all'annullamento della partenza di tappa del Tour de Suisse dalla Piazza Grande che avrebbe dovuto tenersi venerdì – a causa dell'impossibilità di percorrere, per via della troppa neve ancora presente, i passi alpini della Novena e del Furka, la frazione è stata modificata e il via verrà dato direttamente in Vallese –, il Municipio di Locarno fa sapere che assieme al Comitato organizzativo dell'evento locarnese (presieduto dal sindaco Nicola Pini), proporrà alla direzione della gara di "presentare l’anno prossimo una tappa a Locarno, ritenendo il Tour de Suisse un importante evento mediatico e di forte impatto per la promozione della regione, in particolare dal punto di vista turistico, settore principe dell’economia del Verbano e delle sue Valli".