Locarnese

Nuovo Parco Robinson: ‘Bello, ma mancano i Wc’

L'interpellanza della Sinistra Unita al Municipio di Locarno evidenzia l'assenza di servizi igienici e i risultati visibili nella boscaglia

Ci si arrangia come si può
10 giugno 2024
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Il nuovo Parco Robinson? Promosso, ma mancano i Wc. Così i frequentatori si arrangiano come possono (basta farsi un giro nel bosco) È il tenore dell'interpellanza al Municipio di Locarno della Sinistra Unita, con Francesco Albi (primo firmatario), Lorenza Bardelli-Brughelli, Rosanna Camponovo, Gianfranco Cavalli, Gionata Genazzi, Nadia Mondini, Stelio Mondini e Spase Zlatanov.

A proposito del Parco, per inquadrarlo, gli autori dell'interpellanza ricordano che “la struttura attuale non rispecchia più lo spirito originale che consisteva in un’area dove i ragazzi potevano cimentarsi in giochi di avventura, dove non c’era nulla di allestito, ma il tutto veniva creato dall’immaginazione e dall’iniziativa dei giovani frequentatori con la costruzione di capanne per dare vita a un vero e proprio villaggio. Accanto alle capanne v'era la possibilità di disporre di piccole superfici coltivabili e di spazi dedicati all’allevamento di piccoli animali. Anche quest’esperienza seguì il destino del Cantiere della Gioventù; dopo il pensionamento dell’animatore il Parco Robinson perse progressivamente lo spirito originale, diventando un parco giochi come tanti altri con giochi fissi e nulla più. Questa trasformazione decisa dall’autorità, sebbene discutibile, va letta come un adeguamento al cambiamento che la nostra società ha avuto negli ultimi decenni”.

Oggi, nell'ambito del credito da mezzo milione per risanare, sostituire o migliorare i giochi nei vari parchi giochi della città, il Robinson ha dunque un'altra faccia, “eppure ci si è dimenticati che un parco giochi è frequentato da molte persone (bambini, adulti, anziani, scolaresche...) e che con la posa dei nuovi giochi sarebbe aumentata l’attrattiva e con essa la frequentazione e di conseguenza anche la possibilità che gli utenti debbano espletare bisogni fisiologici. A volte anche impellenti”. Bisogni la cui risposta è ben descritta dalle immagini allegate all'interpellanza.

All'esecutivo vengono quindi poste alcune domande: “Non ritiene il Municipio che la presenza di servizi igienici adeguati e accessibili al Parco Robinson, ma più in generale in tutti i parchi giochi della città, sia una necessità? Come si intende risolvere questa problematica che tocca da vicino i frequentatori dei parchi giochi privi di servizi igienici? Com’è organizzata la gestione dell’attuale servizio igienico al Parco Robinson? Quali necessità erano emerse dal sondaggio e dagli incontri-merenda relativamente ai servizi igienici nei parchi giochi? E nello specifico del Parco Robinson?”.