Bosco Gurin

Tanta neve sulle piste, si scia fin verso Pasqua

Le precipitazioni copiose consentono di sfruttare pienamente la parte bassa della montagna; da sabato si torna a sciare in questo inverno anomalo

13 marzo 2024
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Nevicate eccezionali, per il periodo, hanno interessato le Alpi in queste settimane. Ed eccezionali sono stati anche gli accumuli registrati, come nel caso della località di Bosco Gurin dove nel giro di due settimane sono caduti, complessivamente, poco meno di 140 cm di neve.
Un paesaggio completamente ammantato da poco meno di mezzo metro di neve caratterizza pure il villaggio più alto del Ticino in questi giorni, mentre salendo ai 2000 metri del Rossboda lo spessore della neve è ancora maggiore. I responsabili della stazione sciistica non si sono fatti scappare l'occasione, ghiotta, per battere le piste che dalla stazione intermedia scendono fino in paese. Una nevicata eccezionale che ha spiazzato anche Giovanni Frapolli, proprietario degli impianti turistici: «In 25 anni che bazzico da queste parti, non ho mai visto tanta neve nel mese di marzo come quella caduta nelle scorse settimane – attacca –. Purtroppo per quanto riguarda la parte alta (dai 2000 metri in su) non possiamo aprire che una pista, dal momento che vi è una situazione di pericolo valanghe da rispettare. Dovesse rientrare l'allarme, potremo sicuramente ampliare anche l'offerta di piste lassù. In compenso prepareremo per il fine settimana (apriremo da sabato 16 marzo a martedì 19 compresi) tutte le piste che scendono verso il villaggio. Può sembrare un paradosso dal momento che normalmente, di questi tempi, sfruttiamo la parte alta della montagna perché in basso la neve si è già sciolta...».

Una montagna di coltre bianca... tardiva

È stata, per la stazione della Valle Rovana, una stagione iniziata tra mille difficoltà, con poca neve e temperature alte che hanno impedito il ricorso alla neve artificiale spruzzata con i cannoni. Difficile ipotizzare che questi ultimi weekend possano salvare l'inverno e l'economia a esso collegata. «Contiamo di riprenderci e di offrire agli appassionati dello sci la possibilità di divertirsi a Bosco Gurin di sicuro fino a fine marzo e magari fino a Pasqua (un traguardo dei vecchi inverni, ndr), bizze meteo permettendo. Stiamo lavorando sodo; il resto lo fanno sole e cielo azzurro che regalano un panorama incantevole esaltato dal bianco brillantissimo della neve. Le classiche condizioni perfette. C'è entusiasmo da parte nostra e speriamo di poter recuperare almeno in parte quanto perso nei mesi passati». Vedremo se il potere euforizzante della nevicata richiamerà i patiti degli sport invernali. Non resta che preparare sci e snowboard per un finale di stagione diverso rispetto a quello che si poteva immaginare solo una qualche settimana fa.