Locarno

Tributo ai Nightbirds, poche ore per il secondo ‘sold out’

Teatro Kursaal pieno per la serata-evento del 29 febbraio con la band e Giorgio Fieschi, preceduta dall'inaugurazione della targa commemorativa

La band
(Carlo Reguzzi)
7 febbraio 2024
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È bastata una mattinata per far crollare ogni dubbio: è sempre il tempo dei Nightbirds. I biglietti per la serata-evento del 29 febbraio al Teatro Kursaal, preceduta dall'inaugurazione della targa commemorativa realizzata dall'artista Pedro Pedrazzini, sono andati via come il pane in pochissime ore. Il risultato è un “sold out” che gratifica i promotori Mauro Broggini, fan della prima ora, e il giornalista grande esperto di musica Giorgio Fieschi, anfitrione il 29 sul palco del Teatro. L'ipotesi a questo punto è addirittura quella di organizzare, più in là nel tempo, un'ulteriore occasione di incontro. Ma questo è un discorso del futuro.

Il presente è dunque una festa piena di ospiti e sorprese; «parliamo in effetti di una festa – dice Fieschi a ‘laRegione’ – anche se l'evento avrà le caratteristiche di uno spettacolo musical-teatrale». Direttore d'orchestra, 10 anni dopo la precedente “reunion”, sarà dunque ancora l'inossidabile giornalista musicale: «Si torna sul palco a due lustri di distanza dalla serata in cui si dovette mandare a casa molte persone perché, anche lì, i biglietti andarono esauriti in un attimo. Il 29 febbraio sarà un “amarcord” fatto di musica, incontri reali e virtuali, scoperte, sorprese e anche autentiche “chicche” come l'album curato da Corry Knobel e stampato per sottolineare la ricorrenza, contenente materiale inciso nel ’68 negli studi dell'allora Radio Monteceneri, sotto la direzione del maestro Mario Robbiani; il materiale è stato gentilmente concesso dalla Radiotelevisione svizzera, cui si aggiungono due “bonus tracks” incisi, sempre a Besso, nel 2009”.

Musica, dunque, ma non solo su vinile. Anche dal vivo. E in buona quantità. «Ci sarà naturalmente quella dei Nightbirds, che nel corso della serata suoneranno alcuni pezzi storici, come ad esempio “La strada bianca” (scritta da Mario Del Don e ispirata da una passeggiata notturna lungo la Rivapiana di Minusio) e “Io non guardo con gli occhi della gente”». Inoltre, prosegue Fieschi, «per rendere ancor più intrigante il racconto, verranno proiettati filmati. Sarà così possibile rivedere in scena Chris Ackermann e Roby Wezel, scomparsi alcuni anni fa, come pure ricordare il primo chitarrista della band, Guido Margaroli. Fra gli ospiti in sala ci saranno, principalmente, musicisti, tra i quali il batterista dei Toad Cosimo Lampis (ha addirittura suonato nell’album “Let’s Dance” di David Bowie), l’ex organista dei Dik Dik Mario Totaro e il chitarrista Dino Morandi, che fece parte dei Nightbirds poco prima che si sciogliessero».

Da sottolineare anche la presenza dei Paipers, giovani pugliesi che si dicono “ibernati negli anni 60 e tornati per suonare la musica di quel tempo”, già protagonisti a Zelig: «I Paipers sono eccezionali – dice Fieschi –: stenderanno tappeti musicali per sottolineare a modo loro le battute più divertenti del talk show, eseguendo anche “covers” di brani italiani degli anni Sessanta. Lo faranno con ironia: il cantante imita Mal dei Primitives. In onore dei Nightbirds, che i Paipers stimano per la traccia indelebile lasciata lungo il loro percorso, eseguiranno anche uno dei pezzi incisi sul disco: “Ha vinto l’amore”».

Promotori della serata sono appunto Broggini, in arte “Brox” e Fieschi, altrimenti detto “Feedback”, già ideatore dei precedenti eventi con i Nightbirds: i concerti al Cinema Pax del ’78, quello nell'ambito del festival “Feedback” di Bellinzona nel ’95 e il già citato tributo al Teatro di Locarno nel 2014.

Con Fieschi, nella storia dei Nightbirds si avventureranno Eliano Galbiati, William Mazzoni, Charlie De Marco, Corry Knobel e Mario Del Don (che, tra l'altro, nella sua qualità di scenografo ha ideato e realizzato l'allestimento del palco del teatro in modalità “Liverpool anni 60”).

“Sold out”, dunque. Peraltro, gli organizzatori hanno deciso di liberare una ventina di posti che erano destinati agli addetti ai lavori per regalare, in collaborazione con Radio Ticino, altrettanti biglietti ai più veloci nel rispondere ad alcune domande che verranno poste durante le prossime due puntate di “Non ho l’età”, condotto proprio da Fieschi. Per saperne di più, radioticino.com.

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