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Un centro artigianale all’avanguardia per Ascona

In pubblicazione il progetto da 7-8 milioni di franchi per la zona dei Prà di Vizi: previsto un viale alberato e un impianto fotovoltaico sul tetto

L’area destinata al progetto
(Swisstopo)
30 novembre 2023
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Un centro artigianale all’avanguardia, dotato dei più moderni accorgimenti per il risparmio energetico, con termopompa e pannelli fotovoltaici sul tetto. Uno stabilimento dall’estetica curata – l’investimento previsto è di circa 7-8 milioni di franchi –, costeggiato da un viale alberato e, verso la vicina area residenziale, oltre a misure di insonorizzazione, arredamento verde (piantagioni verticali) e altri abbellimenti. Nulla sarà lasciato al caso per azzerare l’impatto nei confronti dei palazzi di appartamenti che sorgono in zona. L’accesso e le aperture degli spazi riservati alle diverse attività si troveranno sul lato opposto, verso la superstrada “direttissima” e la pista di ghiaccio della Siberia.

Lo stabilimento sorgerà sull’area artigianale destinata a questo scopo dal Piano regolatore (con uno specifico Piano di quartiere che ammette diverse attività, escludendo però le imprese di costruzione e di giardinaggio), in Prà di Vizi ad Ascona. In questi giorni la domanda di costruzione è in pubblicazione all’albo comunale.

Nel 2022 il concorso per il diritto di superficie

La striscia di terreno è di proprietà del locale Patriziato e, in massima parte, della Parrocchia di Ascona (Porzioneria e Caneparia San Pietro). Nell’estate del 2022 il Patriziato aveva lanciato, per i suoi circa duemila metri quadri, un concorso allo scopo di trovare interessati. Il canone di locazione annuo del diritto di superficie dovrà ammontare, al minimo, a diciottomila franchi (novemila nel periodo che precede la concessione dell’abitabilità ai futuri stabili; quindi durante progettazione, iter per l’ottenimento dei permessi di costruzione ed edificazione). La cifra, ricordiamo, era stata stabilita con una perizia basata sui valori di mercato.

Anche per i sedimi parrocchiali (in totale quasi ottomila metri quadri) è previsto un diritto di superficie, basato sui dati di una scheda tecnica preparata da uno studio di architettura.

Liberare spazi nel quartiere Boscioredo

La decisione di creare un’area artigianale a ridosso della semi autostrada, e a lato di un quartiere che negli ultimi decenni si è sviluppato con la costruzione di diverse palazzine residenziali, ha alle spalle un lungo percorso. L’idea di assegnare tale scopo alla striscia di terreno era nata, dal punto di vista pianificatorio, con l’obiettivo di spostare attività lavorative dalla zona di Boscioredo, che a sua volta negli anni ha assunto uno scopo residenziale preponderante e che – stando a nostre informazioni – in futuro potrà svilupparsi con l’edificazione di alcune palazzine eco-sostenibili.

Dal 2019 è in funzione l’ecocentro comunale

Per la lunga striscia di terreno nei Prà di Vizi il Comune di Ascona, che è proprietario di parte dei terreni, aveva tempo fa proposto la realizzazione di un centro per il riciclaggio dei rifiuti: dapprima con Losone, poi in solitaria. Dal 3 dicembre 2019 tale Centro è operativo, in una struttura tanto originale dal punto di vista architettonico, quanto funzionale.

Ora, secondo quanto ipotizzato nella domanda di costruzione, a lato potrà sorgere l’avveniristico centro artigianale. I promotori (asconesi) sono convinti della bontà del progetto, non solo dal punto di vista della qualità estetica, ma anche per la sua utilità. Stando a quanto riferiscono i promotori, l’interesse per gli spazi di lavoro esiste ed è concreto: è stato manifestato non solo da parte di chi attualmente dispone di un atelier nella vicina zona di Boscioredo, ma anche da altri artigiani del Locarnese, sicuramente capaci di portare servizi e di creare indotto e posti di lavoro.

Pensando al fallimento del progetto per l’autorimessa e officina Fart in quello stesso luogo, i promotori affermano di avere qualche timore per ciò che concerne eventuali opposizioni. Tuttavia, garantiscono di aver fatto tutto per bene, con la perizia di impatto sul traffico e con un interessante incarto legato alle misure energetiche (risparmio e produzione di elettricità con il sole). Una planimetria che rispetta in tutto e per tutto il Piano di quartiere.

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