Anche un frutteto, una zona relax e un’area grigliate nei 5mila metri quadrati presso via Barzaghi
Un parco da quasi 5mila metri quadrati, con terrazzamenti, alberi da frutto, zone di svago e relax sorgerà a Paradiso, nella zona est del paese, appena sotto il castello Cattaneo e il tracciato della linea ferroviaria. Un’area in gran parte abbandonata, per la quale il Comune di Paradiso ha appena depositato una domanda di costruzione “per riqualifica urbana del Comparto Barzaghi” presso la sua cancelleria comunale. I terreni in questione si trovano giusto dietro lo stabile che oggi ospita il Centro della Croce Rossa svizzera, dove alloggiano migranti minorenni non accompagnati.
Un palazzo quest’ultimo che non è toccato direttamente dalla domanda di costruzione, la quale interessa i due mappali adiacenti, precisamente il 155 e il 156. Anche se non vi sono illusioni sul futuro a lungo termine di questo centro («sappiamo che prima o poi ce ne dovremo andare» ci rispondono dalla Crs), una struttura che in passato il Comune intendeva chiudere ma che per finire fra mille traversie è rimasta al suo posto. Si trova sul mappale 153, che assieme a diversi altri terreni è inserito in un progetto di massima comprendente le linee guida per una futura pianificazione.
Venendo dunque al parco, esso si prefigge di allargare un’offerta già presente, a Paradiso, dove esistono i giardini a lago e il parco di Guidino.
La domanda edilizia è in pubblicazione fino al 6 marzo. La zona è tutto sommato centrale per il paese: confina con il residence Parco lago e con Casa Vassalli, che Paradiso ha in animo di trasformare in un centro culturale, una proprietà fra l’altro dotata di un proprio parco botanico e di un laghetto, fonte della vecchia fabbrica di birra. Siamo allo stadio del progetto definitivo: l’intento del Comune è quello di realizzare “un ampio parco urbano che offra possibilità di svago a contatto con la natura”. Pure la viabilità verrà ridisegnata, previsti una ventina di posteggi, stalli per moto e bici, mentre l’area cani sarà spostata su un terreno accanto. Il progetto è firmato dallo studio Skyline architettura Sa di Paradiso e presenta caratteristiche particolari. Su un declivio che verrà terrazzato, delinea per cominciare una ‘zona relax’ in basso vicino al Parco lago. Il frutteto è previsto nella parte centrale del parco. Viene indicata la futura presenza di una trentina di piante delle varietà più tipiche in Ticino: mele, pere, pesche, ciliegie, per esempio, e arbusti con i frutti di bosco. La parte alta è invece concepita come area di svago con griglie e tavoli vista lago. Uno stabile residenziale è previsto nella parte est del comparto ma non sui due mappali oggetto della domanda edilizia. La domanda di costruzione spiega di aver tenuto conto di altre edificazioni preventivate in futuro nelle adiacenze, sopra la Forca di San Martino e sul lungolago dove ora si trova il ristorante Al Faro. Anche questo spiega il camminamento che dovrebbe meglio collegare il centro di Paradiso con la sua zona a est, parallelo ai ripari fonici della ferrovia.
Per realizzare tutto ciò occorrerà un ingente lavoro di movimentazione di terra: circa 3mila metri cubi, di cui mille da riutilizzare e duemila da smaltire. La domanda di costruzione indica una spesa prevista vicino al milione di franchi, 923mila per l’esattezza.