Locarnese

Ronco s/Ascona, il maltempo e la sua coda polemica

In coda alla seduta di Consiglio comunale qualche critica all'indirizzo dell'autorità municipale per la gestione dell'emergenza grandine

26 settembre 2023
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Tre consuntivi 2022 archiviati (quello del Comune, dell'Azieda dell'acqua potabile e quello dell'Azienda porto natanti), il sostegno a favore del progetto di copertura della pista di ghiaccio della Siberia di Ascona pari a 50mila franchi e un nuovo presidente del legislativo, nella persona di Boris Sussegan (Ps). Quest'ultimo succede ad Aris Carrara (Plr) che, prima di cedere la poltrona, si è tolto diversi sassolini dalla scarpa (anche nei confronti del suo schieramento, che lascerà). Questo, in estrema sintesi, il sunto della serata di lunedì del legislativo di Ronco s/Ascona, prevista inizialmente a fine agosto ma poi posticipata a causa del maltempo abbattutosi sulla nostra regione. Proprio di maltempo si è parlato in coda ai lavori; Patrizia Bettè (Alleanza ronchese) ha mosso critiche all'indirizzo del Municipio sul modo con cui ha gestito la situazione venutasi a creare in occasione della disastrosa grandinata del 25 agosto che, in paese, ha causato danni per svariati milioni di franchi. In particolare alla mancata riunione d'urgenza dei municipali che avrebbe dovuto assicurare una miglior gestione della delicata situazione venutasi a creare in quelle giornate. Rimproveri respinti dal sindaco, Paolo Senn, che ha ricordato gli sforzi profusi in quelle ore concitate per aiutare la cittadinanza.

‘Specchio, specchio delle mie brame...’

Disappunto dai consiglieri espresso anche all'indirizzo del Cantone, ma in questo caso per la decisione di rimuovere dalla carreggiata lo specchio di sicurezza stradale posto all'incrocio di Porto Ronco, laddove la via che sale verso il paese si immette sulla trafficata litoranea per Ascona e Brissago. Una mossa, quella dei funzionari cantonali, che ha fatto arrabbiare parecchi utenti della strada e in generale tutti i domiciliati nell'area. Secondo gli esperti cantonali, gran parte degli incidenti stradali avvenuti negli ultimi anni in quel punto è frutto di un'eccessiva concentrazione dei conducenti proprio su quanto riflesso dallo specchio, a scapito delle necessarie verifiche dirette dai due lati per accertarsi che non ci siano veicoli sopraggiungenti, prima di immettersi sulla litoranea. Un malcontento che il Municipio ha fatto suo. Chiederà perciò lumi agli uffici delle strade cantonali per riavere lo specchio tolto a titolo sperimentale.