Nuovi limiti di velocità introdotti di recente per l’attraversamento degli abitati di Verscio e Cavigliano. Le spiegazioni del municipale Adriano Mazzier
Viabilità, le Terre di Pedemonte rallentano. Con l’introduzione, nelle scorse settimane, del limite dei 30 km/h l’attraversamento dei nuclei di Verscio e Cavigliano diventerà più sicuro per tutti gli utenti della strada. Tegna merita invece un discorso a parte, dal momento che il campo stradale è più largo e lungo quasi tutta la cantonale esistono, da decenni, due marciapiedi. L’abbassamento del limite di velocità nell’abitato, in questo caso, non si giustifica.
Quello dei 30 km/h, a onor del vero, è un tema non nuovo; se ne parla da ancor prima dell’aggregazione; più volte i cittadini, preoccupati, si erano rivolti agli allora Municipi per chiedere interventi mirati a ridurre la velocità di transito delle auto. Poi c’era stata la riorganizzazione amministrativa e il discorso era stato messo in un cassetto. Prima di essere rispolverato e messo nell’agenda dell’esecutivo quale tema prioritario.«L’introduzione di questo limite –spiega il municipale e capo dicastero sicurezza e traffico, Adriano Mazzier – è la conseguenza di molteplici petizioni e segnalazioni da parte della cittadinanza. In un primo momento aveva interessato le strade secondarie nelle campagne; la Divisione delle costruzioni del Dipartimento del Territorio non sembrava, a quei tempi, condividere l’idea di un’estensione dei 30 km/h anche alla strada cantonale che attraversa gli abitati. Poi hanno cambiato idea e sposato le nostre rivendicazioni. Se è soltanto in questi giorni che siamo arrivati a concludere il progetto è perché, dalla nostra volontà come Municipio, alla fase esecutiva, passano anni (si pensi solo al gran numero di uffici cantonali che devono preavvisare la proposta...). Oggi, come detto, siamo finalmente pronti».
Chi si è trovato a transitare lungo la cantonale all’entrata di Verscio avrà sicuramente scorto la presenza di un radar amico, precursore di quello che sarà, invece, occasionalmente, in futuro, un radar meno amico di chi ha il piede pesante: «Lo abbiamo installato d’intesa con l’Ufficio tecnico a scopo di sensibilizzazione. Aiuta, infatti, una migliore comprensione di quale sia il comportamento richiesto. Il conducente ne ha la chiara percezione e serve da deterrente. Solitamente questo apparecchio viene spostato all’interno del comprensorio comunale laddove ci giungono delle segnalazioni da parte dei cittadini sul presunto mancato rispetto della velocità. Registra i passaggi e le medie di transito e questo ci consente, se del caso, di apportare dei correttivi. È stato il caso ad esempio in via Campi Maggiori, dove purtroppo qualche automobilista poco disciplinato sfrecciava a 50 all’ora sul 30. Ripeto, ci muoviamo in base alle criticità segnalateci. Proprio l’attuale ubicazione permette di valutare la situazione in un’area critica, dove sono presenti la Scuola dell’infanzia, il negozio Coop e gli spazi della Scuola Dimitri». L’Amministrazione, come detto, ha deciso di non partire subito con le sanzioni legate ai nuovi limiti di velocità, ma di prevedere un periodo di transizione.
Da Ponte Brolla a Cavigliano, qualcuno fa presente, ci sono qualcosa come 8 dossi artificiali (o dissuasori di velocità); sobbalzi non graditi agli automobilisti, roba da montagne russe ironizza qualcuno:«Dossi e isole virtuali – risponde Mazzier – non sono stati piazzati a caso ma rispondono a un preciso lavoro di studio da parte dei progettisti incaricati di valutare i provvedimenti ad hoc da adottare per rendere più sicura la strada. Non sono i tecnici del Comune ad aver elaborato queste misure. Abbiamo dato mandato a specialisti del ramo e loro ci hanno presentato la soluzione al problema».
Per rendere più sicuri gli spostamenti dei pedoni, oltre ai 30 all’ora, vi è in previsione la costruzione di nuovi marciapiedi:«A breve verrà avviato il cantiere per la congiunzione del marciapiede lungo la cantonale tra Cavigliano (Posteggio Froda) e Verscio (Garage Pedemonte); i lavori sono curati dal Cantone e noi approfitteremo dell’occasione per la posa delle sottostrutture e della nuova illuminazione pubblica. L’altro grosso progetto in quest’ambito è la costruzione di un nuovo marciapiede all’uscita dell’abitato di Cavigliano in direzione di Intragna. In questo caso mentre verranno sostituite le condotte idriche, creeremo d’intesa col Cantone il marciapiede e doteremo il tratto della necessaria illuminazione stradale. Si tratta di misure contemplate e auspicate nel Piano della mobilità scolastica e in quello della Mobilità sostenibile per gli anziani».