Diverse centinaia di pellegrini alla storica processione in Val Bavona. Sempre disponibile la registrazione di canti e litanie
Nonostante fosse annunciata la pioggia (che poi ha risparmiato la processione, la quale ha così potuto godere di un meteo ideale) domenica mattina, di buon mattino, sono stati assai numerosi i pellegrini in cammino lungo la Val Bavona (forse più di 300) nei circa 10 km che separano Cavergno (da cui si è partiti alle 6) da Gannariente (arrivo alle 10.30).
La Valle, in questo periodo, mostra tutta la sua rude bellezza, con una natura che ha gran voglia di sfoggiare il suo meraviglioso abito primaverile. Le molte persone presenti, giunte da ogni dove, dimostrano per gli organizzatori “che è ancora sentito il fascino di questo tradizionale appuntamento, che si ripete da secoli la prima domenica di maggio. È un momento forte di spiritualità vissuta, ciascuno con il suo bagaglio di vita, per giungere a una meta che davvero è un luogo dell’anima, utile per riconciliarsi con sé stessi e con il mondo e ritrovare serenità”.
La processione è stata guidata dal parroco don Elia Zanolari e la Messa a Gannariente celebrata da don Jean-Luc Farine, presente con i cresimandi della Parrocchia di Losone. Viene inoltre ricordato che è a disposizione, su Cd o chiavetta Usb, la registrazione dei canti e delle litanie della processione, voluta per lasciare testimonianza e per dare continuità a questa antica tradizione, dando modo d’imparare e di ricordare come si svolge. Gli interessati si annuncino via Sms allo 079 796 94 63 oppure via e-mail a rachele.zanini@yahoo.com (informazioni sul sito www.cevio.ch/albo).