Problemi tecnici hanno ritardato la formazione del ghiaccio. Sabato la maratona di hockey amatoriale ha riscosso interesse e richiamato molta gente
È iniziata più tardi del previsto, vale a dire con circa un mese di ritardo a causa di problemi legati alla formazione del ghiaccio (tutta colpa di un guasto alle serpentine necessarie alla formazione della superficie gelida); malgrado ciò l’inaugurazione ‘ufficiale’ della stagione alla pista dello Zardin di Vergeletto, sabato scorso, con il Torneo amatoriale vallerano di disco su ghiaccio, non è certo passata inosservata in alta valle. Anzi si è rivelata una partenza col ‘botto’. Molta gente si è infatti data appuntamento attorno alla piccola patinoire coperta onsernonese sull’arco dell’intera giornata. La maratona sportiva è iniziata già di buon mattino, con le sfide tra le 5 squadre partecipanti all’evento. Proseguite nel pomeriggio fino alla fase delle finali, in serata. A mezzogiorno dalla cucina della buvette è uscita una maccheronata servita a giocatori, valligiani e ospiti, mentre la sera, dopo la premiazione, tra gli applausi di tutti, la serata è proseguita con la cena e la musica. Dopo gli anni della pandemia, che hanno compromesso le ultime stagioni, finalmente il piccolo impianto nel fondovalle è tornato ad animarsi. Dal punto di vista sportivo, il Torneo è stato vinto dalla formazione dello Sci club Onsernone, apparsa da subito tecnicamente superiore alle altre. In finale ha avuto ragione dei coriacei Comologno’nPuck (la squadra dall’età media più alta della manifestazione); terzo rango per Vergeletto, quarti i Tombedilbar mentre al quinto rango ha chiuso la squadra tutta ‘rosa’ delle Trecciaiole. La passione per questa disciplina ha fatto sì che a trionfare fosse il vero spirito sportivo, con tutti i discatori che si sono comportati bene dal punto di vista agonistico e del rispetto. Un successo sotto ogni punto di vista che gli organizzatori contano di poter replicare a febbraio, quando andrà in scena il torneo di chiusura.