Dopo quella di Mosogno, ecco una seconda struttura per rifornire gli elicotteri (e i pompieri) d’acqua. Sarà costruita a Comologno in zona Al Mulign
La Valle Onsernone disporrà, presto, di una seconda vasca antincendio. Sorgerà nella frazione del Cappellino, a Comologno, in alta valle e risponderà alle esigenze dei pompieri e degli elicotteri impegnati soprattutto nella lotta agli incendi boschivi. Il legislativo ha infatti accolto il credito di 106mila franchi destinati a tale scopo (dedotti i sussidi cantonali, sulle spalle del Comune rimarrà una spesa di 31’800 franchi). Promossa dall’Ufficio forestale dell’8° Circondario, permetterà un intervento tempestivo ed efficace in caso di roghi di boschi in una parte del territorio vallerano altamente boscata, oggi priva di punti di pescaggio per gli elicotteri. Un’area esposta dunque a rischio incendi anche perché molto frequentata dai turisti durante la bella stagione, nella quale l’approvvigionamento idrico dei mezzi aerei e terrestri impegnati nell’attività di contrasto risulta problematico (il fiume è parecchio distante e le gole sono strette, mentre la vasca di Mosogno è completamente fuori mano). L’idea di fondo è quella di sfruttare le abbondanti acque del riale che scende in località Al Mulign (Cappellino) per inserirvi, nelle vicinanze, una vasca antincendio. L’ubicazione ai lati della strada risulta ideale anche perché nelle vicinanze si trova una piccola area di atterraggio e decollo degli elicotteri e un deposito del Comune. Edificata in calcestruzzo armato, rivestita all’esterno con una muratura in pietra naturale per non deturpare l’ambiente circostante, la struttura avrà un volume di circa 27 metri cubi. La licenza edilizia è già stata rilasciata dall’autorità cantonale.