‘Un impianto unico ed eccezionale è la sola via percorribile’

Il solo modo per garantire che la funivia Intragna-Pila-Costa non generi un deficit annuale (a carico del Comune) è che si opti per un impianto molto attraente per i turisti. Gli spostamenti possono generare utili solo se saranno in grado di offrire un’esperienza unica ed eccezionale sulle cabine, possibilmente combinata a una prima mondiale. Di questo ne è convinto il consigliere comunale centovallino Stefan Früh (Il Centro), già municipale ed esperto di trasporti pubblici, che in coda alla seduta di legislativo dello scorso 19 dicembre ha presentato all’esecutivo un’interrogazione. Prendendo spunto dall’incontro promosso il 10 dicembre dal Municipio con i consiglieri comunali, interamente dedicato al tema del futuro impianto via fune Intragna-Pila-Costa (durante il quale sono state illustrate le caratteristiche del progetto), Früh fa dapprima alcune considerazioni personali. In particolare sugli atout della soluzione scelta, a suo tempo, dal Municipio per questo tracciato (funivia con ‘incrocio’ aereo a metà percorso). "A titolo di esempio – osserva – la Ferrovia Retica e la Stanserhorn-CabriO grazie al coraggio dei cambiamenti hanno registrato un aumento del 50% del numero di passeggeri. La manutenzione non è problematica e le strutture attraenti e le novità in prima mondiale possono beneficiare del sostegno promozionale dei media, una sorta di pubblicità gratuita".
Sempre secondo l’esponente de Il Centro, "il Municipio centovallino per le quattro cabine di Intragna-Pila-Costa e Verdasio-Rasa ha firmato un contratto a un prezzo molto interessante. Pure l’accordo con il produttore di funivie scelto è stato concluso a condizioni molto convenienti. Al contrario, la scelta di cabine ‘standard’, di sicuro meno attraenti per i turisti, finirebbe col generare un disavanzo d’esercizio quasi inevitabile". Fatte queste premesse, Stefan Früh chiede al Municipio quali punti del progetto restano ancora da chiarire prima di dare il via ai lavori.