Il Consiglio comunale ha approvato il credito di 240mila franchi per l’allestimento del progetto definitivo di riqualifica, così come il preventivo 2023
Il nucleo Rivapiana di Minusio potrà rifarsi il look. Lunedì sera il Consiglio comunale ha infatti approvato all’unanimità (30 i consiglieri comunali presenti) il credito di 240mila franchi per l’allestimento del progetto definitivo e del progetto di pubblicazione riguardanti la riqualifica di Rivapiana di sotto e di sopra, con tanto di rifacimento e potenziamento delle sottostrutture. L’intenzione è promuovere una riqualifica generale che, come indicato dal messaggio municipale, "dovrà riuscire a mantenere gli aspetti caratteristici del luogo, valorizzandone nel contempo il tessuto urbano". In particolare il progetto mira, sfruttando anche l’opportunità della nuova fermata Ffs-Tilo, che andrà a creare un nuovo collegamento pedonale (è già all’albo il bando di concorso riguardante i primi interventi di riassetto di via Verbano e via Remorino), a unificare le zone di sotto (comprendente il lago) e di sopra, oggi divise in maniera netta dalla ferrovia. Questo, dando particolare attenzione "alle valenze paesaggistiche, all’arredo urbano, alla segnaletica, agli accessi, al miglioramento e alla pianificazione armoniosa delle strade e dei vicoli", ricorda ancora il messaggio, che ha ricevuto pieno sostegno anche dalle commissioni Gestione ed Edilizia, con la prima che ha salutato positivamente anche la volontà di valutare se "possa essere vantaggiosa e sostenibile l’implementazione di un progetto di teleriscaldamento o di rete anatermica, sfruttando ad esempio l’acqua di falda o altre fonti di energie rinnovabili, così da permettere una progressiva sostituzione dei vecchi impianti a gasolio".
Approvati all’unanimità anche il preventivo 2023 (che prospetta un avanzo d’esercizio di quasi 219mila franchi, con un onere netto per investimenti di 12 milioni abbondanti) e la fissazione del moltiplicatore d’imposta al 78 per cento, mentre ha ottenuto 27 voti a favore e uno contrario (2 astenuti) la richiesta di 700mila franchi per l’allestimento di varianti di adeguamento del Piano regolatore richieste dal Consiglio di Stato e di altri nuovi studi pianificatori. Accolta anche la mozione con la quale Emanuele Mobiglia (Unione Socialisti e Indipendenti) e cofirmatari chiedevano l’allestimento di un’Ordinanza sull’inquinamento luminoso.
Infine, la cancelleria comunale segnala che a fine anno, dopo 35 anni di servizio, Ugo Donati terminerà l’attività di segretario comunale per raggiunti limiti d’età e gli subentrerà Yassin Benhamza. Sempre dal primo gennaio, in considerazione del pensionamento anticipato di Luca Carmine, Barbara Fochetti diventerà la nuova vice segretaria comunale.