La piscina del Burio: ‘Un lusso in piena crisi energetica’

Una settimana fa il Consiglio comunale di Gordola ha concesso al Municipio un credito da 15,5 milioni di franchi per il risanamento (anche energetico con impianto fotovoltaico) del Centro scolastico, per elementari e infanzia, al Burio. Una somma che comprende la piscina dell’istituto, nonostante la stessa non sia stata considerata prioritaria dalle minoranze di due commissioni, Edilizia e Gestione.

Sul tema interviene ora, con una presa di posizione, il gruppo Alternativa per Gordola. "Il sindaco Damiano Vignuta all’indomani del voto del Legislativo si è rallegrato per i bambini e per la popolazione tutta, che grazie a questo progetto potranno approfittare di una piscina tutta loro: si tratta di ‘un privilegio’, lo ha definito lo stesso Vignuta ‘in quanto sono poche le scuole in Ticino a ospitare una piscina al proprio interno’. Forse, però, è bene informare la popolazione riguardo a un piccolo dettaglio: il costo di questa piscina. E non stiamo parlando del costo finanziario dell’operazione, che pure fa rabbrividire (1,8 milioni d’investimento e oltre 100mila franchi annui di costi fissi, ossia un punto del moltiplicatore, e questo per i prossimi 40 anni), bensì di quello energetico".

Alternativa per Gordola ha fatto i calcoli: "Riscaldare la piscina in questione richiederà tra i 60 e i 70 mega-wattora ogni anno: un’enormità. L’equivalente di ben oltre dieci case unifamiliari. E non per una piscina olimpionica, ma per una vasca di 14 metri di lunghezza per otto di larghezza, che quando era in funzione consumava 20mila litri di nafta all’anno". Scegliere una scuola, con una piscina interna, continua la presa di posizione "rappresenta perciò uno schiaffo agli inviti insistenti e ripetuti con cui la Confederazione in questo periodo raccomanda alla popolazione un uso parsimonioso dell’elettricità. Noi tutti spegniamo la macchinetta del caffè, rinunciamo al bagno per la doccia, teniamo i riscaldamenti un po’ meno caldi. Siamo in piena crisi energetica e vi rimarremo per i prossimi anni: facciamo bene ad agire responsabilmente, noi. Ma ricordiamo che a Gordola si è deciso di rimettere in attività una piccola piscina di 50 anni fa, poco funzionale a causa del fondo in pendenza, allorché si sarebbe potuto approfittare della nuova struttura che verrà aperta tra pochi anni al Centro sportivo di Tenero, tra le più performanti in Svizzera e distante meno di due chilometri dal Burio. Si può scegliere di collaborare e di creare sinergie con strutture esistenti, oppure di coltivare il proprio orticello, ignorando l’attuale situazione energetica e ambientale: la scelta di Gordola è chiara, su questo non ci sono dubbi".