Locarnese

Losone: i preventivi e le incognite di carovita e plastica

Ipotesi in rosso per il 2023, con alcune incertezze dell’ultima ora. Ma soprattutto un fitto programma di investimenti

Il cantiere del Centro comunale
11 novembre 2022
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Un preventivo in rosso, il moltiplicatore d’imposta stabile al 90 per cento e un fitto programma di investimenti. Ma anche alcune incognite. Il sindaco di Losone Ivan Catarin, accompagnato dai municipali Daniele Pidò e Fausto Fornera, ha incontrato i giornalisti per illustrare cifre e strategie del Comune per il 2023. Il disavanzo ipotizzato è di 817mila franchi (nei preventivi 2022 il risultato in rosso si attestava a 337mila). L’aumento del fabbisogno è vicino al milione di franchi (con un più 6,3 per cento).

Ma sui conti pesa ancora l’incognita del carovita per gli impiegati: «Attendiamo il Cantone, per allinearci alla sua decisione – ha ricordato Catarin –. Sarà attorno al 2,5-2,9 per cento, ciò che per noi corrisponderà a un aumento di 220mila franchi della massa salariale. Per il balzello dei costi dell’elettricità, invece, spenderemo circa 61mila franchi in più».

Raccolta plastica usata: ‘Attendiamo indicazioni ufficiali’

Tra le incertezze anche l’imposizione cantonale, che scatterà il prossimo giugno, di organizzare la raccolta differenziata della plastica in tutti i Comuni ticinesi. Siete pronti? «A dire il vero siamo ancora in attesa di informazioni ufficiali, con le indicazioni su cosa dovremo fare. La tassa base dei rifiuti per il 2023 l’abbiamo già decisa: scenderà da 82 a 75 franchi per unità abitativa; mentre resterà a 27 franchi quella per ciascun abitante. Per la raccolta differenziata della plastica già proponiamo dei sacchi speciali a pagamento; se dovremo adottare altre misure, gratuite, anche i costi per il Comune cambieranno. Per correggere il tiro attingeremo dapprima al nostro capitale proprio del settore rifiuti, ma più avanti dovremo adattare la tassa base».

Per il 2023 l’ammontare degli investimenti netti di Losone sarà di quasi 10 milioni di franchi. La parte del leone, con una prima fetta di cinque milioni (su un investimento globale di 13,4 milioni) la farà l’edificazione del nuovo Centro comunale, già in corso. «La metà degli appalti è stata deliberata – ha illustrato Pidò –. Altri li assegneremo nelle prossime settimane e a gennaio faremo il punto della situazione con la Commissione della gestione. Procediamo senza intoppi e i costi e i tempi, per ora, sono rispettati. L’opera sarà terminata nella primavera del 2025».

Tra gli investimenti per l’anno prossimo, 500mila franchi per il progetto della nuova "club house" dei campi da tennis (il credito per la realizzazione arriverà in Consiglio comunale all’inizio del 2023); poi ci sono lavori stradali e per le canalizzazioni.

Losone, in futuro, dovrà procedere pure al risanamento globale delle scuole elementari (nel 2023 la progettazione dell’opera), come pure alla ricerca di una destinazione per l’ex casa comunale. «Il Municipio ha già affrontato il tema e tornerà prossimamente a discuterne – ha affermato Catarin –. L’utilizzo sarà pubblico e c’è un’idea interessante che stiamo approfondendo». Ma i dettagli, per ora, restano top secret. Sul fronte dell’ex caserma, invece, non ci sono novità: in ogni caso le spese che Losone dovrà affrontare in futuro per risanare lo stabile non ricadranno sui bilanci comunali, ma saranno coperte con il canone d’affitto che verrà riscosso.

Un altro cantiere aperto è quello della sistemazione della ciclopista nel quartiere dei Saleggi e delle strade in zona campi da calcio: «Un progetto importante, del quale già si vedono i tasselli principali, con il senso unico di marcia, i posteggi e i nuovi tratti per le bici e i pedoni – ha affermato Fornera –. Termineremo le opere nel corso della prossima primavera». E fra queste opere ci sarà anche la posa dell’illuminazione del percorso ciclopedonale, per un costo di 300mila franchi. Il credito verrà richiesto al Consiglio comunale nella seduta convocata il 12 dicembre alle 20, quando saranno affrontati altri temi, quali – appunto – i preventivi 2023 e il diritto di superficie del sedime patriziale che ospita il centro di raccolta differenziata dei rifiuti in Canaa.

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