Lo chiede, per andare incontro ai cittadini già confrontati con crisi energetica e aumento dei premi delle casse malati, il gruppo Lega/Udc/Indipendenti
Abbassare, a partire dal primo gennaio 2023, il moltiplicatore d’imposta di Ascona dall’attuale 75% al 70%. Lo chiede in una lettera indirizzata al Municipio del comune affacciato sul Lago Maggiore il Gruppo Lega/Udc/Indipendenti (Lui). "I cittadini del nostro borgo si stanno preparando ad affrontare l’inverno e i maggiori costi comportati dalla crisi energetica – si legge nella missiva –. In più, quest’anno saremo anche toccati da un ulteriore aumento dei premi delle casse malati quasi del 10%.
Questo binomio metterà ancor più in difficoltà diversi abitanti del nostro borgo lasciandoli con una forza d’acquisto minore e uno standard di vita peggiore dato che dovranno tirare la cinghia".
I membri del gruppo Lui sottolineano come "Ascona è un Comune ricco, che negli ultimi anni ha dimostrato una grande stabilità economica e nonostante delle previsioni con delle perdite, ha sempre avuto un utile a bilancio. L’aumento dei costi energetici non riguarderà solo le persone private ma anche tutte le imprese, se molte piccole entità d’inverno rimanevano aperte a stento, quest’anno probabilmente non saranno in grado di farlo, rendendo la nostra destinazione meno attraente nei mesi invernali. Per questo motivo, il Gruppo Lega/Udc/Indipendenti chiede l’abbassamento del moltiplicatore d’imposta dall’attuale 75% al 70% a partire dal 1.1.2023".