Per spostare il percorso ciclabile regionale n° 31 (Bellinzona-Locarno-Vallemaggia) e renderlo più sicuro, verrà anche eliminata vegetazione invasiva
Spostare il percorso ciclabile regionale n° 31 (Bellinzona-Locarno-Vallemaggia) in un contesto più adatto alle famiglie con bambini, ai ragazzi e ai turisti, garantendo un transito ciclabile in piena sicurezza, lontano dalle vie di traffico, dagli accessi alla zona industriale e non da ultimo dal rumore. È l’obiettivo dei lavori al via lunedì a Losone per la realizzazione del nuovo collegamento ciclopedonale, che si sviluppa a partire dal vecchio ponte sulla Maggia e termina nei pressi delle strutture scolastiche di via Primore. Una nuova tratta fortemente voluta dalle autorità comunali, prevista nel PALoc3 tra le misure legate alla mobilità lenta e finanziata dalla Confederazione, dal Cantone e dall’agglomerato (Cit).
«La lineare percorrenza pedonale degli argini del fiume Maggia, quale continuità dei camminamenti esistenti, sarà garantita e verranno eliminati i pericoli rappresentati dall’importante manufatto di sostegno dell’argine, già teatro in passato di incidenti mortali», fa notare il progettista, l’ingegnere forestale Giovanni Monotti.
I lavori, che porteranno un notevole cambiamento nell’assetto degli spazi del comparto, riguardano principalmente la sponda esterna dell’argine insommergibile del fiume Maggia, a monte dei posteggi Migros Do-It, fino ai campi di calcio. E prevedono una "pulizia" importante a livello di boscaglia, che andrà però a eliminare praticamente solo vegetazione invasiva o malata... «In particolar modo per la realizzazione del nuovo collegamento è necessario l’allontanamento di quanto alligna sulla sponda e a valle della futura pista – spiega ancora Monotti –. Questa vegetazione verrà poi, al termine dei lavori, ricostruita con la messa a dimora di nuove piante e arbusti. Nel complesso l’intervento mira, tra gli altri obiettivi, alla riqualifica del corredo arboreo ponendo in primo piano l’allontanamento delle neofite (palme, ailanto e Poligono del Giappone) che ora prosperano incontrastate».
Dopo le prime due settimane di lavori di preparazione (taglio vegetazione, installazione del cantiere e formazione degli accessi), seguiranno la bonifica della zona dalle neofite infestanti, la realizzazione del tracciato e le nuove piantumazioni. Durante tutto il periodo dei lavori – che in totale dovrebbero durare alcuni mesi, in modo da poter inaugurare il nuovo tracciato in tempo per la bella stagione – il transito delle biciclette verrà deviato sulla ciclopista ufficiale, mentre per i pedoni verrà momentaneamente risistemato il camminamento posto sulla sommità dell’argine. Le autorità invitano pedoni e ciclisti a prestare massima attenzione alle indicazioni dei tracciati, ritenuto comunque che il transito sulla ciclopista ufficiale è sempre garantito, mentre per i pedoni si sottolinea la prudenza nel percorrere il sentiero ufficiale provvisorio.