Corti inCanto, la musica è arte nella magica cornice del nucleo

Per la quindicesima edizione consecutiva – neppure il Covid ha fermato la musica – torna a Locarno la rassegna Corti inCanto.

Sabato 17 settembre nelle corti della Città Vecchia risuoneranno canti e strumenti in un contesto storico e architettonico sempre più apprezzato.

Promosso dal Gruppo Centro Storico, il pomeriggio musicale prevede una decina di concerti sparsi fra le varie postazioni, da Casa Rusca al chiostro della Chiesa Nuova, da casa Reschigna a casa Ruggero fino al Castello Visconteo. La formula del doppio concerto permette al pubblico, che si sposta a piedi, di crearsi un suo percorso musicale fra musica antica, folk e repertorio della regione insubrica.

Il programma di quest’anno, con inizio alle 14 da Casa Rusca, vede un gradito ritorno: l’ensemble Modulata Carmina, con un originale esperimento dal titolo "Echo d’Amore". Nei madrigali, villotte e canzonette, le voci si intrecciano, fanno da specchio e, giocando tra loro, creano armonie luminose ricche di inaspettate sorprese.

Di recente nascita, il Trio acustico Sabir propone canzoni di composizione propria, arrangiamenti dinamici e strumenti della cultura tradizionale mediterranea.

MINIMALmambo è il nome del duo legato a una voce nota: quella di Rossana Taddei, che proporrà con il percussionista Gustavo Etchenique "Volar cantando": un’escursione nel mondo del folclore latino-americano e italiano con poesie musicate di autori latini e ticinesi. Il tutto in un mix musicale frizzante e coinvolgente.

Dal Verbano Cusio Ossola arriva la Nuova Compagnia Selvatica con i suoi canti popolari italiani e internazionali accompagnati da chitarre, organetto diatonico, strumentini. Musica per raccontare la storia di un Paese attraverso la voce dei più umili: contadini, donne, cantastorie.

Infine, Locarno farà una tappa musicale in Grecia con Kalò Taxidi, un gruppo vocale strumentale italo-greco il cui repertorio spazia dalla vivace musica delle isole (nisiotiko) alla musica popolare (demotiko) che accompagna le danze e le feste tradizionali, alle ritmiche dionisiache della Tracia, fino alla malinconia del rebetiko, musica popolare urbana degli anni 30 resa famosa da artisti come Vinicio Capossela.

Sostenuto dalla Pro Città Vecchia e da sponsor fedeli nel tempo, come l’Ente per il turismo, il Percento culturale Migros, Tognetti Auto, la Fondazione per la cultura nel Locarnese e altri sostenitori locali, che si avvale dei meravigliosi spazi messi a disposizione dalla Città di Locarno, le Corti inCanto è una manifestazione gratuita che attira ogni anno centinaia di ascoltatori di ogni provenienza e di ogni età.

In linea con una Locarno Città dell’energia, i concerti si svolgono perlopiù in modalità acustica, non prevedono dispendiose costruzioni e spostamenti di materiali, rimanendo fedele al motto "Piccolo e sostenibile".