Per risparmiare energia, fino a nuovo avviso, niente illuminazione del camino dell’impianto in zona Saleggi
L’attuale crisi energetica che potrebbe portare a una situazione di penuria di elettricità in tutta la Svizzera, ha portato il Consiglio d’amministrazione dell’Energie rinnovabili Losone Sa (Erl) a valutare quali potrebbero essere le misure da mettere in atto per ridurre i consumi elettrici, qualora il Consiglio federale dovesse imporre un razionamento.
Da subito, i rappresentanti degli azionisti (Comune di Losone, Patriziato di Losone e Società elettrica sopracenerina Sa) hanno deciso all’unanimità di sospendere, fino a nuovo avviso, l’illuminazione notturna della torre della centrale termica ubicata in zona Saleggi.
"Molto più complessa è invece la riduzione dei consumi legati al funzionamento della centrale, visto che come energia primaria viene utilizzato il cippato di legna – specificano i vertici della Erl Sa in una nota inviata ai media –. L’energia elettrica ha carattere ausiliario, ma è essenziale per azionare le caldaie a legna e far funzionare le pompe di circolazione dell’acqua e il filtro dei fumi di scarico. Inoltre, le caldaie non possono essere accese e spente a piacimento, ma devono rimanere costantemente operative almeno al 25 per cento del loro carico nominale. A questo proposito, si stanno studiando dei provvedimenti alternativi allo scopo di permettere una riduzione dei consumi elettrici almeno nelle ore notturne, magari riducendo di qualche grado la temperatura generale dell’impianto".