Appuntamenti nel weekend a Bosco Gurin e a Gudo
Anche nel 2022 alcune appassionate orticoltrici apriranno le porte dei loro amati orti a tutte le persone interessate. Come si ottiene la moltiplicazione delle varietà di specie orticole? Come può l’uomo contribuire attivamente, tramite la coltivazione in vivaio o giardino, alla salvaguardia dell’agrobiodiversità? A queste e tante altre domande risponderanno le volontarie della fondazione ProSpecieRara in due eventi, che si svolgeranno in concomitanza, nell’ultimo weekend di agosto.
A Bosco Gurin il museo etnografico Walserhaus da moltissimi anni cura un orto dimostrativo di varietà ProSpecieRara. Sarà possibile ammirare diverse specie e varietà coltivate a ben 1’500 metri sopra il livello del mare. Un ortaggio particolarmente interessante coltivato da generazioni nel villaggio Walser è la rapa di Bosco Gurin. Questa è un’ottima occasione anche per visitare il museo – proprio recentemente premiato con il prestigioso premio europeo Meyvaert – e il nucleo storico del villaggio, caratterizzato da diverse peculiarità architettoniche, come ad esempio le costruzioni con pareti a travi di legno di larice con i tetti in piode.
Il progetto "Lortobio" vuole creare un luogo di pratica orticola biologica, in uno spazio d’incontro, dove capire e sperimentare l’importanza di curare la terra in modo collettivo, con una particolare attenzione alla valorizzazione delle varietà rare, alla produzione di semi e alla salvaguardia della biodiversità e della permacultura. A prendersi cura di questo orto, situato a Gudo, semplici cittadini ma anche persone con competenze ed esperienze specifiche o che operano nel settore dell’educazione, come docenti e monitori. Ognuno con il proprio lavoro, ritmo e piacere può creare spazi adatti a scolaresche, famiglie, pensionati. ProSpecieRara e Lortobio organizzano annualmente lo scambio dei semi a inizio febbraio, in un pomeriggio di libero scambio di semenza autoprodotta e di esperienze rurali completato da momenti informativi legati alla riproduzione dei semi.
Due interessanti opportunità quindi per vedere situazioni nuove, prendere spunti per il proprio orto e magari addirittura appassionarsi alla stupenda e antica pratica di chiudere il ciclo delle piante riproducendo la semenza dei propri ortaggi. Entrambi gli orti saranno visitabili nel fine settimana del 27 e 28 agosto. Ulteriori informazioni e iscrizioni (gradite) su www.prospecierara.ch/eventi.