L’Associazione che si batte a difesa dell’Aeroporto cantonale di Locarno ha pronto un suo Consiglio strategico
Lo scorso 9 giugno si è svolta l’annuale assemblea dell’Alba, l’Associazione locarnese e bellinzonese che si batte a difesa degli interessi dell’aeroporto cantonale. Svoltasi nella sede del Para Centro Locarno, dove erano presenti diversi soci, ha permesso ai suoi vertici di fare il punto della situazione; in modo particolare sui progetti futuri e, nel contempo, per conoscere le varie tempistiche legate alla loro realizzazione. Di essi (pensiamo al mini allungamento di 160 metri della pista verso Bellinzona e all’aggiornamento delle infrastrutture) si discute ormai da anni senza, purtroppo, mai conoscere una data di messa in cantiere, benché si tratti di opere d’importanza cruciale sia per l’aeroporto cantonale, sia per tutta la regione del Locarnese (in termini di ricadute economiche e turistiche). Ricordiamo che il dossier relativo ai piani di sviluppo dello scalo sono sempre fermi a Berna, in attesa di un preavviso.
L’assemblea ha pure confermato all’unanimità tutti i membri già presenti in seno al Comitato direttivo e ha accettato le proposte sulla nuova composizione del Consiglio strategico che è così composto: Rocco Cattaneo, consigliere nazionale, Urs Frischknecht, presidente Para Centro Sa, Nicola Ravasi, presidente Aero Club Locarno, Fabio Regazzi, consigliere nazionale, Paolo Caroni, presidente Cit Locarnese, Simone Gianini, presidente Cit Bellinzona, Filippo Gianoni, presidente Ers Bellinzonese e Valli, Damiano Vignuta, vicepresidente Ers Locarnese e Vallemaggia. La serata si è conclusa con una cena conviviale, durante la quale si è potuto liberamente discutere dei molti progetti aviatori regionali.