Locarnese

Aeroporto cantonale sul Piano di Magadino: limiti e prospettive

Serata pubblica promossa dall’Alba sulle prospettive di sviluppo della struttura il prossimo 20 settembre a Tenero

12 settembre 2022
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L’aeroporto di Locarno è stato aperto nel 1939 dall’Aero Club svizzero, sezione Locarno, grazie al contributo finanziario della maggior parte dei Comuni della regione. Dal profilo politico l’iniziativa fu resa possibile dalla decisione del Consiglio di Stato degli anni Trenta di abbandonare l’idea di costruire l’aeroporto cantonale alle porte di Giubiasco. Grazie a questa prima infrastruttura base, nel giugno 1939 a Locarno-Magadino iniziarono le attività di volo civili, poi allargate nel 1940 a quelle militari. Nel 1955 il Gran Consiglio decise di acquistare
l’aeroporto cantonale insieme alla Confederazione per le necessità delle Forze aeree.
Se non si considerano gli scali con traffico di linea, dagli anni Ottanta Locarno-Magadino è tra i più importanti aeroporti svizzeri e per volume di traffico aereo il terzo aeroporto nazionale. Il Consiglio di Stato, il Gran Consiglio e il Consiglio federale ne hanno decretato la valenza nazionale e ciò impone un aggiornamento delle infrastrutture. In quest’ottica, la Confederazione e i privati negli ultimi vent’anni hanno investito circa 150 milioni di franchi. Oggi per renderlo efficiente e moderno, mancano solo l’aggiornamento delle infrastrutture logistiche civili e l’allungamento a est della pista principale.

La serata pubblica di martedì 20 settembre, nella sala del consiglio comunale (inizio alle 20), promossa dall’Associazione locarnese e bellinzonese per l’aeroporto di Locarno (Alba) vuol essere un’occasione per valutare quale sia attualmente la valenza dell’aeroporto a ridosso delle Bolle di Magadino e con quali prospettive di sviluppo: la scelta dei due relatori di diversa formazione e competenza vuol essere uno stimolo per permettere ai presenti di approfondire il tema, porre quesiti, generali o particolari che siano. Interverranno Francesco Gilardi (urbanista e geografo) e Nicola Ravasi (pilota e presidente dell’Aero club Locarno). Moderatore sarà il giornalista Mauro Giacometti (Corriere del Ticino).