Locarnese

Più grande e pratico: Locarno vuole un nuovo palco per eventi

Il Municipio locarnese chiede al Consiglio comunale un credito di 250’000 franchi per l’acquisto di una struttura per le manifestazioni cittadine.

21 giugno 2022
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Più grande, più solido, ma soprattutto più pratico, sia a livello di montaggio sia nell’utilizzo, in quanto modulabile. È il nuovo palco di cui vuole dotare la propria città (e in particolare il Servizio manifestazioni e il Palexpo Fevi) il Municipio di Locarno, che attraverso un messaggio municipale chiede al Consiglio comunale un credito di 250’000 franchi per l’acquisto appunto di una struttura per gli eventi cittadini. Come si legge nella proposta dell’esecutivo, attualmente la Città dispone di tre palchi differenti, non compatibili tra loro, che sono stati comperati in "epoche" diverse e che anche per questo hanno specificità e tecniche d’assemblaggio differenti: la struttura del Palexpo ha circa 35 anni, una superficie di 256 mq, una portata di circa 500 kg/mq e un’altezza variabile da 1 a 1,10 m; il palco Eureka ha oltre 25 anni, una superficie di 148 mq, può sopportare carichi fino a 600 kg/mq e ha un’altezza variabile da 60 cm a 1,20, ma è molto difficile e pesante da montare; il Palco Butec è il più recente e ha una superficie di 80 mq (portata attorno ai 500 kg/mq, altezza tra 60 cm e 1 m), ma ha una criticità che consiste nel fatto che, se il suolo non è perfettamente piatto, si va incontro a difficoltà e problemi di montaggio.

La proposta dei municipali locarnesi consiste nell’acquistare una singola struttura ma di una superficie maggiore (in totale circa 700 mq, contro gli attuali 484 complessivi) e in grado di sostenere fino a 1000 kg/mq, che andrebbe a sostituire nel corso degli anni i tre palchi citati. E che permetterebbe di meglio soddisfare le esigenze delle varie manifestazioni che si svolgono sul suolo cittadino, essendo come detto modulabile. Si pensa ad esempio a manifestazioni per le quali sono necessari più palchi di differenti dimensioni (come la Notte Bianca o Luci e Ombre), oppure alle quali occorre una grande superficie come nel caso Locarno On Ice, evento ora costretto a noleggiare la struttura che sorregge la pista, generando così un costo elevato (discorso simile anche per il Festival del Film). A tal proposito gli organizzatori di Locarno On Ice hanno confermato che qualora la Città comprasse un nuovo palco, contribuirebbero con un importo di 30’000 franchi, a cui si aggiungono i sussidi ipotizzabili che rientrano tra quelli elargiti dall’Ente regionale per lo sviluppo del Locarnese e della Vallemaggia per le politiche regionali, pari 25’000 franchi, e del Settore turistico (pure 25’000). L’importo netto a carico della Città risulterebbe quindi di fr. 170’000.-.

Un investimento che il Municipio definisce "strategico, anche in ottica futura, perché mira a dotare la Città dei mezzi necessari e adeguati a ospitare sia congressi, sia altri eventi del genere più disparato" che alimentano "il cuore pulsante e la vitalità della città, il tutto con benefici sia dal profilo turistico (e di riflesso economici), sia da quello della socializzazione da parte della popolazione, che può così vivere momenti di condivisione e anche di divertimento".