Accolto dal legislativo di Verzasca il credito di progettazione. Approvato il nuovo regolamento rifiuti e il consolidamento della strada della Valle Osola
Il nuovo negozio di Brione Verzasca avanza. Grazie al sostegno del legislativo, che lunedì sera ha accolto il credito di 95mila franchi messo sul tavolo dal Municipio e necessario alla sua progettazione, l’opera può, dunque, prendere forma.
L’edificio, costruito su due piani, sorgerà a Brione Verzasca su un sedime a confine con la strada cantonale, il campo santo e una proprietà privata. Al piano terreno ci sarà un negozio Coop, con 320 metri quadri per la vendita e 80 per uffici e magazzini. Al primo piano sono invece previste sale sociali, amministrative e depositi: altri 130 metri quadri interrati fungeranno da locali accessori. A completare il tutto, all’esterno, una decina di posteggi a disposizione dell’utenza. Ricordiamo che l’attuale negozio della Cooperativa di Alta Valle diventerà parte integrante del futuro edificio, in modo di garantire i posti di lavoro. Per il tessuto socio-economico della Verzasca, si tratta di un’operazione sicuramente di rilievo. Una volta pronto l’elaborato, affidato alle matite dello Studio d’architettura Guidotti e Guidotti di Sementina, il Consiglio comunale dovrà pronunciarsi sul credito di costruzione, che ammonta a quasi due milioni e mezzo di franchi.
Nella sua seduta di lunedì, il legislativo vallerano ha pure approvato la convenzione intercomunale che regola la gestione della piazza di tiro di Quartino. Nello specifico, il contributo comunale non muta.
Luce verde al nuovo regolamento comunale sulla gestione dei rifiuti, come pure ai 260mila franchi necessari a lavori di sistemazione dell’acquedotto comunale. Accolto, infine, il credito di 115mila franchi destinato a lavori di ripristino della strada comunale della Valle Osola. Un collegamento viario che, in alcuni punti, denota segni di cedimento dei muri di sostegno (anche per via di eventi meteorologici straordinari che hanno lasciato ferite nel territorio). I lavori di ripristino e messa in sicurezza andranno attuati con una certa urgenza e richiederanno, probabilmente, la chiusura della strada per un mese.