Locarnese

‘Stazione-Debarcadero, situazione sempre più caotica’

Con un’interrogazione Muralto Democratica chiede lumi sui correttivi e sullo studio della nuova variante per il nodo intermodale

La nuova fermata dei bus in zona Debarcadero
(Ti-Press)
4 maggio 2022
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Una nuova interrogazione sulla viabilità a Muralto è stata inoltrata al Municipio da Muralto Democratica. Riguarda il tratto Stazione Ffs-Debarcadero. Si è resa necessaria, si legge, "a seguito degli studi in corso per la nuova proposta di pianificazione del nodo intermodale comparto Stazione di Muralto, avviati dopo l’annullamento da parte del Consiglio di Stato della decisione del Consiglio comunale dell’ottobre 2020". L’interrogazione vuole sottolineare "la preoccupazione della popolazione per l’ulteriore aggravio alla già difficile situazione viaria comunale in particolare del tratto Stazione Ffs-Debarcadero, nel caso di una mancata corretta ubicazione degli stalli degli autobus". Questo poiché "dopo la chiusura di Largo Zorzi e con il corposo aumento di mezzi pubblici su gomma in circolazione", la situazione si starebbe delineando come "sempre più caotica e critica".

Al Municipio viene chiesto se ammetta il peggioramento della situazione viaria; di indicare o confermare se sono previsti correttivi da mettere in atto, e se siano stati coinvolti i Comuni limitrofi; di precisare a che punto procedurale si trovi lo studio di una nuova variante del nodo intermodale; di confermare di "aver reso attento l’ingegnere del traffico incaricato dello studio della nuova variante delle preoccupazioni della popolazione"; e di pronunciarsi sugli effetti dell’eventuale nuova posa di semafori "che non farebbe che inasprire la situazione".

Infine, secondo Muralto Democratica – che ne chiede conto al suo Municipio – la situazione che "ogni chiusura della galleria Mappo-Morettina causa a livello di blocco totale della viabilità nella zona e di riflesso nell’intero comune è insostenibile"; pertanto, l’esecutivo "abbia cura di indicare se di questo fatto ha già discusso assieme all’ingegnere incaricato. In particolare si chiede di indicare in quale modo lo studio si sta orientando per diminuire questo effetto paralizzante sia per il traffico cittadino che per quello del trasporto pubblico su gomma".