Si è chiusa la prima fase del concorso di architettura per la ristrutturazione e l’ampliamento dell’istituto scolastico: 39 i progetti considerati
Il lavoro della giuria ha selezionato dieci progetti interessanti sui 39 (anonimizzati) partecipanti al bando di concorso internazionale di architettura per la ristrutturazione e l’ampliamento delle scuole elementari di Solduno. La prima fase si è chiusa in questi giorni – dopo tre giornate di intenso lavoro per i giurati –, la decina di elaborati proseguirà quindi con la seconda fase del concorso. A comunicarlo è una nota stampa diramata dalla Città di Locarno.
La giuria effettuerà la valutazione finale in un incontro previsto per l’inizio della stagione autunnale 2022, quando verrà selezionato il progetto vincitore: il rapporto dei giurati sarà consegnato al Municipio di Locarno. Il concorso internazionale, sottolinea il comunicato stampa, è "a procedura libera e prevede due fasi di progettazione" in cui i nominativi dei concorrenti restano anonimi. Alla fine della procedura quando la giuria avrà stilato la classifica, toccherà a un notaio rendere noti i nomi.
La seconda fase che si apre ora e a cui hanno potuto accedere i dieci porgetti è di approfondimento: vale a dire che agli architetti partecipanti toccherà sviluppare la loro proposta grazie al supporto di gruppi disciplinari. Quando la giuria avrà redatto la sua graduatoria commentata, questa sarà consegnata al Municipio che prenderà una decisione. In seguito, tutti i progetti che fanno parte della seconda tappa verranno esposti al pubblico.
"I criteri di valutazione si concentrano sugli aspetti di inserimento urbanistico e architettonico, sugli aspetti energetici e finanziari, con il raggiungimento dello standard Minergie anche per la ristrutturazione della scuola esistente, sugli aspetti logistici per garantire la continuità scolastica durante i lavori e sull’utilizzo parsimonioso del suolo, come indicato dal Municipio e dal Consiglio comunale".
In questo contesto va ricordata la petizione, sottoscritta da circa 650 persone e consegnata il 25 febbraio al Municipio, che chiede appunto di salvaguardare la maggior porzione possibile del campetto adiacente alla scuola. Campetto che in parte si prevede di dedicare alla necessaria costruzione della nuova ala. Il Municipio ha risposto alla prima firmataria della petizione, comprendendone le preoccupazioni e confermando che il Municipio e la Giuria di concorso sono coscienti del valore di questo spazio verde sia per i bambini sia per le famiglie.
Con la realizzazione del progetto complessivo, il Municipio di Locarno vuole garantire per i prossimi decenni non solo spazi didattici all’avanguardia per docenti e allievi, ma anche spazi fruibili al pubblico, a ragazze e ragazzi nel loro tempo libero. La nuova palestra servirà sia la scuola, sia le numerose associazioni locali. Gli spazi esterni saranno rivalutati e offriranno aree gioco e di incontro pregiate.
L’edificio della scuola elementare di Solduno, progettato dall’architetto Agostino Cavadini, è stato realizzato in due tappe fra la fine degli anni Cinquanta e la metà degli anni Sessanta, ricorda il comunicato. Si tratta di un edificio di pregio architettonico, ben inserito nel contesto e molto ben allacciato al nucleo di Solduno. Attualmente la scuola è composta da dieci aule di classe, da altri spazi dedicati alla didattica e all’amministrazione e da una palestra ormai fuori norma, viste le sue dimensioni ridotte, che verrà ristrutturata e messa a disposizione della popolazione con l’inserimento di una biblioteca-ludoteca e con una mensa utilizzabile quale spazio multiuso. La stima dei costi di investimento dell’intero progetto di ristrutturazione e ampliamento ammonta a circa 26 milioni di franchi.