L’Istituto scolastico comunale sta già accogliendo piccoli rifugiati nelle classi: servono interpreti (anche non professionisti)
Dopo i primi gesti di solidarietà, volti alla raccolta di materiale da destinare ai territori di guerra e al censimento delle strutture disponibili per accogliere i profughi, il Municipio di Locarno e la direzione dell’Istituto scolastico comunale chiedono il sostegno di cittadini ucraini, o persone che parlino la lingua di questo Paese, per sostenere i bambini che verranno scolarizzati in città. L’Istituto scolastico comunale sta già accogliendo alcuni bimbi nelle proprie classi. E non v’è motivo di dubitare che il loro numero andrà viepiù crescendo. Si cercano dunque volontari, ucraini residenti alle nostre latitudini o che parlino la lingua di questo Paese, i quali per qualche ora a settimana mettano a disposizione le proprie competenze linguistiche, recandosi direttamente nelle classi in modo da permettere la miglior scolarizzazione possibile dei bambini provenienti dai territori di guerra. Non si cercano interpreti professionisti, ma persone che – oltre a parlare l’italiano e l’ucraino – abbiano la possibilità di mettere le proprie conoscenze al sevizio di una buona causa.
Chi volesse tendere la mano a questi bambini, e avesse la possibilità di mettersi a disposizione anche solo per qualche ora a settimana, è pregato di contattare la segreteria dell’Istituto scolastico comunale, recandosi direttamente alla sede in via delle Scuole 10, oppure di telefonare ai numeri 091 756 33 60 o 091 756 33 62.