Per il terzo incontro del ciclo ‘Animali e animalità’ una conferenza del geografo Stefano Augustoni
Mercoledì 9 marzo, alle 17.30, nella mediateca del Centro professionale di Locarno, in via alla Morettina 3, si terrà il terzo incontro del ciclo "Animali e animalità". Tema: "Animali: il massacro dell’Antropocene".
Ecco una traccia della conferenza: "Ogni anno vengono ammazzati un miliardo e mezzo di maiali, 500 milioni di pecore, 400 milioni di capre, 250 milioni di bovini, 50 miliardi di polli e tra i 37 e i 120 miliardi di pesci negli allevamenti acquatici, oltre al trilione ucciso nella pesca libera. Una gallina ovaiola, anche da noi, dopo nemmeno un anno di vita produttiva viene soppressa e trasformata in biogas per alimentare la nostra sete di energia. Nonostante la propensione predatrice di homo sapiens, questo massacro effettuato per scopi nutritivi non ha mai assunto dimensioni paragonabili a quelle che ha oggi nell’Antropocene. E non è che la punta dell’iceberg dei danni che la specie umana causa alle altre specie animali, tramite distruzione di habitat, sovrasfruttamento per scopi commerciali, inquinamento, introduzione di specie alloctone in ambienti ubicati al di fuori del loro territorio di diffusione naturale, cambiamento climatico. I due terzi della popolazione di animali vertebrati selvatici sono spariti dalla faccia della Terra in meno di 50 anni. Una vera e propria sesta estinzione di massa perpetrata dalla nostra specie nella quasi apparente indifferenza globale. Durante l’incontro si cercherà di mettere a fuoco il nostro rapporto conflittuale con gli animali da un punto di vista biogeografico partendo da queste crude e allarmanti cifre". Relatore sarà il geografo Stefano Augustoni.