Verzasca e Piano, al via la fase di consultazione per aggiornare e rilanciare il primo ciclo di sviluppo del Masterplan. Cittadini invitati a portare idee
Un Masterplan per la valorizzazione e la promozione del territorio da aggiornare. Elemento centrale di un programma integrato per lo sviluppo della valle, il “Masterplan Verzasca 2030”, promosso dall’Associazione dei Comuni della Valle Verzasca e del Piano (Acvv) e dalla Fondazione Verzasca (Fv), è oggetto di una nuova consultazione popolare. Lo scopo? Quello di rinnovare e aggiornare il Piano di sviluppo della valle avviato nel 2018.
Un’occasione per le cittadine e i cittadini di esprimersi direttamente sui progetti e le loro priorità, con la possibilità di poter formulare idee e nuove proposte, si legge nella nota stampa diffusa dai suoi ideatori. Il prossimo mese di maggio scadrà infatti il primo ciclo di sviluppo (2018-2022) e l’intenzione dell’ACVV è di promuovere un ulteriore quadriennio (2022-2026) di progettualità concreta – in sintonia con l’Ente regionale di sviluppo del Locarnese e l’Organizzazione turistica Locarno-Ascona.
Oltre ad aggiornare i molti progetti previsti e in corso, con la consultazione si intende informare e coinvolgere gli abitanti nel Piano di sviluppo “Verzasca 2030”, raccogliendo spunti e osservazioni da tutti gli abitanti del comprensorio, ovvero i Comuni di Verzasca, Mergoscia, Tenero-Contra, Gordola, Lavertezzo e Cugnasco-Gerra. Si tratta di un approccio molto partecipativo per decidere le priorità dei progetti in modo condiviso e sostenuto, sia dalle autorità che dalla popolazione.
Avviare un secondo quadriennio del Masterplan è un passo molto importante affinché la progettualità (che tra il 2018 e il 2022 ha permesso di concretizzare 28 progetti e avviarne 19) abbia un ulteriore impulso a favore di chi vive e lavora sul territorio. Si tratta inoltre di alimentare e promuovere un turismo sostenibile e salvaguardare il territorio, in tutte le sue dimensioni storiche, naturalistiche, culturali e paesaggistiche. Con l’invio di una lettera informativa a tutti i fuochi del comprensorio, chiunque avrà la possibilità di esprimersi e suggerire progetti, eventi o iniziative che interessano la Valle Verzasca e la sua complementarità con il Piano. Ciò sarà possibile compilando un comodo formulario online oppure richiedendo alla Cancelleria del proprio Comune la copia cartacea.
La consultazione si concluderà il 20 febbraio prossimo e successivamente i risultati saranno resi pubblici. Quanto ai prossimi passi, la richiesta formale per un nuovo ciclo di Masterplan sarà sottoposta nelle prossime settimane all’Ufficio dello sviluppo economico (USE) del Dipartimento delle finanze e dell’economia. Il Cantone aveva a suo tempo promosso con successo e cofinanziato lo strumento del Masterplan, quale vettore di sviluppo regionale che si conferma nella sua efficacia.
Chi, meglio degli abitanti del comprensorio interessato, può indicare come trasformare la Verzasca e il Piano? Chi, meglio di loro, può restituire una lettura aderente e di prospettiva? Per condividere le idee alla base del nuovo Masterplan e mettere nero su bianco i progetti per rigenerare la regione, Acvv e Fv si affidano al contributo dei diretti interessati. È data così l’opportunità a chiunque risieda nel comparto di esprimersi nuovamente su iniziative e priorità, nonché di formulare idee e osservazioni utili al rilancio. Un passo molto importante perché lo sviluppo è assicurato solo quando ci sono condivisione e partecipazione, osservano i sindaci. Per poter aderire alla consultazione è disponibile un semplice formulario online che si può compilare sulla pagina www.verzasca.ch/masterplan. La consultazione è aperta fino a domenica 20 febbraio. È pure possibile rivolgersi alla Cancelleria del proprio Comune o alla Fondazione Verzasca per ottenere in forma cartacea il formulario e il materiale necessario.
Da una valle all’altra, con il caso dell’Onsernone, dove concluso il discorso attorno al Masterplan Onsernone ‘2020’ si è passati allo step successivo,vale a dire ‘Onsernone 2025’´. Il dossier, come ci ha spiegato Elia Gamboni, responsabile dell’Acop (Antenna subregionale ERS Centovalli-Onsernone-Terre di Pedemonte), comporta una decina di progetti che saranno portati a termine nel prossimo futuro, in base a una scala delle priorità. Ne fanno parte, ad esempio, in ambito escursionistico, la Via alta dell’Onsernone, il sentiero che collegherà tutti i villaggi della valle, la ristrutturazione della capanna Ribia, Salei per tutti (volto a eliminare le barriere architettoniche che oggi ancora impediscono alle persone portatrici di handicap di raggiungere la capanna in quota, servita dalla funivia).