Passerella sulla Melezza, argini da consolidare

Consolidare la zona d’argine sulla quale poggia la passerella ciclo-pedonale sul fiume Melezza, tra il Comune di Losone e Tegna (Terre di Pedemonte), inaugurata nel 1996. Un intervento di premunizione idraulica di una certa urgenza, dal momento che la continua erosione della corrente, in quel punto, rischia di compromettere, a lungo andare, la stabilità del perimetro. A tale scopo, il legislativo di Losone ha votato negli scorsi mesi un credito di 850mila franchi. Importo al quale andrà poi aggiunto anche il contributo versato dai dirimpettai pedemontani (il messaggio con la richiesta di credito dovrà essere sottoposto al legislativo in occasione della prossima seduta). Approvato dall’Ufficio corsi d’acqua del Cantone, il progetto elaborato dalla IM Maggia Engineering Sa riveste una certa urgenza, visto che negli ultimi tempi, complici le piene del fiume, la situazione si è ulteriormente aggravata. Il rinforzo delle fondazioni delle scogliere esistenti sulle due sponde del fiume a monte della passerella (che costituisce pure il supporto per tubazioni di acque luride e cavi elettrici), tramite sottomurazione, presuppone la realizzazione provvisoria di una rampa d’accesso all’alveo per i mezzi. La durata degli interventi è di 5-6 mesi e il via al cantiere dovrà essere coordinato tenendo presenti il periodo di frega dei pesci e la stagione della balneazione. Per questi lavori i Comuni potranno beneficiare d’importanti sussidi cantonali e federali. Ricordiamo che il progetto in questione è parte integrante di un discorso più ampio, che abbraccia l’intero argine del fiume che da Losone si snoda verso Golino, in più punti da risistemare. Opere che richiederanno svariati milioni di franchi, suddivisi in base a una chiave di riparto tra gli enti comunali interessati.