Locarnese

È morto ‘Pigi’ Paganetti, l’inventore che adorava le moto

Aveva 86 anni, è stato presidente dell’Unione motoristica locarnese e (fra molto altro) ha ideato le slitte ‘Skitti’, affittate per anni al Nara

Pigi Paganetti in sella qualche anno fa in Piazza Grande
(Ti-Press)
7 gennaio 2022
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Minusio e il Locarnese piangono la scomparsa di Pierluigi Paganetti, per tutti “Pigi”, uomo di inventiva e passioni. Classe ‘35, si è spento dopo breve malattia.

Per chi lo ha conosciuto, il “Pigi” è sempre stato la quint’essenza dell’entusiasmo, della voglia di scoprire, sperimentare ma soprattutto inventare. Titolare fino al ’90 dell’oreficeria e orologeria Paganetti sotto i Portici a Locarno, ormai da pensionato, a quasi 60 anni, aveva potuto coltivare attivamente la grande passione per le moto. Già per lunghi anni presidente dell’Unione motoristica del Locarnese (carica poi passata al figlio Alfredo, che la ricopre tutt’ora), “Pigi” ha partecipato a diversi Honda Pan European Tour con la moglie Edmée in sella, e all’Honda Cup Svizzera all’inizio degli anni ’90. Fino a pochi giorni prima del decesso era in sella alla sua Pan European 1100.

“Mani d’oro”, riparatore impareggiabile, sempre capace di trovare soluzioni tecniche laddove ve n’era il bisogno, Paganetti ha anche inventato le slitte “Skitti”, tirate… fuori dal cilindro di una fantasia non comune e poi affittate per decenni sulle nevi del Nara a generazioni di appassionati. Slitte che erano una logica conseguenza di una sua altra grande passione – lo sci, di cui era stato maestro a Cardada e a Davos – le cui diverse declinazioni (fra cui quella di salvataggio) erano anche state premiate al Salone delle invenzioni di Ginevra. Fra i suoi “gioielli”, anche le trottole che finito di girare rimangono in piedi...

Lascia la moglie Edmée, le figlie Sara, Sheila e Marlise, e il figlio Alfredo, ai quali la redazione della “Regione” porge le più sentite condoglianze.