Al voto in Consiglio comunale un credito di 810mila franchi per realizzare la struttura
Nuovi spogliatoi per il campo da calcio alle Brere. Sono diversi anni che il sodalizio sportivo locale spera in una soluzione al problema dei vetusti vestiari. Lunedì, se il Consiglio comunale darà il suo parere favorevole al credito da 810mila franchi, il desiderio dei calciatori che calcano i campi sarà esaudito. Le strutture attuali, rileva il Municipio nel messaggio all’indirizzo del legislativo, sono passati nelle mani del Comune circa 40 anni fa. La loro edificazione è però precedente. Risale agli anni Sessanta-Settanta (edificazione in due fasi). Dagli anni Ottanta, con la demolizione degli edifici adibiti a palestra e abitazione del sorvegliante, la loro configurazione non è più cambiata. Sono praticamente rimasti gli stessi e quindi, oltre che essere disagevoli per chi ne usufruisce, non sono un bel biglietto da visita per le varie società sportive ospiti (arbitri compresi). Motivo per cui l’esecutivo negli ultimi anni ha iniziato una riflessione su come intervenire. Così tre anni fa ha dato mandato a uno studio di architettura per la stesura di un progetto di massima. Sono state approfondite alcune varianti (scartata, quasi subito, l’eventualità di un risanamento, che non avrebbe consentito un miglioramento netto della situazione attuale) e, fatti due calcoli e sentito il parere dell’Ufficio tecnico, lo scorso anno, in settembre, si è optato per la posa di un sistema di moduli prefabbricati abitativi. Il 25 agosto di quest’anno, il Municipio ha presentato la domanda di edificazione che consente la costruzione di due nuovi edifici da adibire a spogliatoi con tipologia a container abitativi (il tutto derogando agli standard Minergie).
Dal profilo finanziario, a detta dell’esecutivo, la spesa è sostenibile per l’ente pubblico. Tenero-Contra potrà in ogni caso contare sui sussidi del Fondo Sport Toto.
Se il Consiglio comunale lo riterrà necessario, sarà inoltre possibile dotare il tetto degli spogliatoi di pannelli solari.
Si tratta dunque di un intervento importante (anche di utilità sociale, visto che lo sport è sinonimo di socialità e di crescita delle nuove generazioni), capace di rispondere ai bisogni sportivi dell’Ac Tenero-Contra e delle squadre (anche giovanili) che utilizzano il terreno da gioco.