Locarnese

Una slitta di regali di Natale in partenza da Locarno

L’iniziativa di un gruppo di mamme e la partecipazione di molte persone della regione porteranno un po’ di calore natalizio a bimbi ucraini e moldavi

Un Babbo Natale, anzi tanti Babbo Natale da Locarno
22 novembre 2021
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Giocattoli, dolci, quaderni, spazzolini, bolle di sapone, cioccolata, frutta secca, matite colorate… dentro a una scatola trasformata – con carta colorata e nastro – in un bel pacco natalizio. ‘A Natale ti pacco’ è l’iniziativa di un gruppo di mamme del Quartiere Campagna e di Solduno svoltasi da lunedì 15 a venerdì 19 novembre. Cinque giorni di raccolta pacchi – quasi senza sosta – destinati al Natale di bambini in Moldavia (uno fra i Paesi più poveri d’Europa) e Ucraina (che da anni vive una guerra nel Donbass, sul confine orientale).

«Volevamo regalare qualcosa di speciale ai bimbi meno fortunati dei nostri», dichiara Nadia Olivieri Bredice, nostra interlocutrice e promotrice, nonché vicepresidente dell’Assemblea dei genitori di Locarno. ‘A Natale ti pacco’ è un’iniziativa benefica che in poco tempo ha raccolto una sessantina di pacchi (56) che verrà recapitata alle famiglie nei due Paesi dell’Est dall’associazione ‘I Portatori di Speranza’, con cui si è intessuta una collaborazione.

«L’iniziativa – racconta – era prevista dal comitato dell’Assemblea genitori nell’ambito delle sue attività annuali. La presidente, Elena Camerlo, aveva già aderito singolarmente all’iniziativa a sostegno dei bambini meno fortunati che in Ticino, fra le molte associazioni, è portata avanti da “I Portatori di Speranza” e ha pensato di proporre alle famiglie del territorio di partecipare come singole, condominio, o magari anche come classe, realizzando pacchi di Natale solidali».

Tuttavia, «a causa di una serie imprevista di disguidi e qualche incomprensione, non è stato possibile per il comitato proporlo alle famiglie passando attraverso la scuola, così mi è venuto in mente che avremmo potuto raggiungere lo scopo costituendo un comitato spontaneo di mamme». E così è stato: l’iniziativa è riuscita grazie all’impegno profuso da «i piccoli elfi di Babbo Natale che hanno realizzato i pacchi (dal Gambarogno a Orselina), dall’Associazione di quartiere Campagna per la grande pubblicità via social, dalla lavanderia Lago di Magadino (punto di raccolta per il Gambarogno), dal Brilla e Profuma di Locarno (per la raccolta dei cartoni)», cita Nadia.

«Sono molto felice di come sia andata la raccolta, in così poco tempo poi – dice soddisfatta –. Ammetto che non mi aspettavo una tale adesione: Locarno è proprio generosa».