Il sindaco Catarin: ‘Nonostante gli appelli per il rientro in gioco dell’ex caserma, i promotori sono concentrati sul sedime ex Cartiera’
Il sedime dell’ex caserma di Losone può rientrare in gioco per la realizzazione del Velodromo Ticino? La domanda era stata posta al Municipio della località sulla destra della Maggia nel corso di un recente Consiglio comunale. Nel giro di pochi giorni emergono le prime risposte. «Dopo la seduta di legislativo, ci siamo sentiti al telefono con i promotori, in particolare con Fabio Schnellmann – spiega il sindaco Ivan Catarin –. In seguito lo stesso Schnellmann ha mandato una lettera al nostro esecutivo. In sostanza, il progetto per il velodromo, che è abbinato a spazi per l’atletica e a uno stand di tiro a 50 metri, dovrà svilupparsi nelle vicinanze del Centro sportivo di Tenero (Cst). Di più: dovrà essere a contatto con lo stesso. Ovviamente, con l’opportunità di realizzarlo sul sedime ex cartiera, alle porte del Cst, le chance per Losone si riducono al lumicino. O forse sono addirittura azzerate. Per quanto ci riguarda, la questione verrà discussa nuovamente all’interno del nostro Municipio nel corso di una seduta “extra muros”, prevista sabato».
Ricordiamo che all’ex caserma di Losone e sulla piana dell’Arbigo gli spazi a disposizione sono ampi. Tuttavia, restano da chiarire gli aspetti pianificatori. La variante preparata dal Municipio è stata bocciata da un ricorso: oltre a impugnare questa decisione, il Municipio, in accordo con il Cantone, sta disegnando una nuova variante. Intanto, però, diventa difficile poter offrire ai promotori del velodromo garanzie.
Il Velodromo Ticino previsto a Tenero avrà sicuramente anche contenuti per la pratica dell’atletica e forse addirittura per il tiro, con uno stand a 50 metri. Ticino Cycling, capofila dell’importante progetto, sta valutando il da farsi unitamente a Coop (proprietaria del terreno). Recentemente, con un voto all’unanimità, il Consiglio degli Stati ha approvato i cosiddetti “crediti d’impegno” per aiuti finanziari a impianti sportivi d’importanza nazionale. Nel messaggio del Consiglio federale – che forse già a dicembre andrà al Nazionale – si parlava di un volume complessivo di 67 milioni di franchi per il periodo 2022-27, ma gli Stati ne hanno concessi addirittura di più, arrivando a quasi 80 milioni. Cinque di questi andranno al Velodromo Ticino.